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Questo articolo è stato pubblicato il 09 settembre 2013 alle ore 11:19.

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Parti per l'Australia? Ecco cosa puoi portare e cosa devi lasciare a casa (per non restare bloccato in dogana)

Oggetti personali
Le restrizioni in fatto di fauna e flora protetta ricadono sui turisti che possiedono oggetti personali contenenti questi materiali. Avorio, oggetti in pelle, alcuni medicinali tradizionali, oggetti artigianali in legno o gioielli contenenti semi di piante o legno potrebbero essere confiscati in dogana. Gli oggetti personali di natura generica, comprendenti souvenirs, videocamere e oggetti elettronici, gioielli, orologi e attrezzatura sportiva, inoltre, non dovrebbero superare un valore di 900 dollari australiani.

Medicinali
È possibile introdurre medicinali in Australia e quelli da banco, come paracetamolo e antidolorifici, non devono necessariamente essere dichiarati. Altri tipi di medicinali possono essere introdotti ma è bene dichiararli e portare solo le dosi necessarie per il periodo di soggiorno o comunque per un massimo di tre mesi. Inoltre, per facilitare i controlli doganali, è consigliabile avere con sè una ricetta del medico scritta in lingua inglese. In caso di necessità di medicinali durante la permanenza in Australia, è possibile recarsi da un medico e comprarli dopo aver ottenuto una ricetta. È possibile ricevere medicinali dall'estero via posta ma in alcuni casi, in base al contentuto del medicinale stesso, è necessario un permesso di importazione anche per quantità a uso personale.

Valuta, tabacco e alcool
Non esiste un limite per l'importazione di valuta in Australia. Si devono però dichiarare tutte le somme di un valore pari o superiore a 10mila dollari australiani, indipendentemente dalla valuta. Si devono dichiarare tutti i vaglia cambiari, postali o titoli negoziabili al portatore, indipendentemente dal valore; e gli assegni turistici o personali. I maggiorenni possono importare in Australia 2,25 litri di alcolici, indipendentemente da dove siano stati acquistati, senza bisogno di dichiarar nulla o pagare imposte doganali. Per quanto riguarda il tabacco, il 1° settembre 2012 la normativa è stata modificata ed è al momento più restrittiva: i maggiorenni possono portare 50 sigarette o un massimo di 50 gammi di sigari o prodotti a base di tabacco. Se si superano i limiti per l'esenzione doganale, si dovranno pagare le imposte su tutti gli articoli, non sono per quelli che in peso superano i limiti.

Lo schema di rimborso dei turisti
Prima di rientrare in Italia, i turisti possono richiedere un rimborso del GST (Goods and Service Tax) e dell'imposta supplementare dei vini (Wine Equalisation Tax) se si soddisfano alcuni parametri fra cui acquisti di un valore minimo di 300 dollari australiani dallo stesso negoziante, il possesso di una fattura, il trasporto in bagaglio a mano e l'acquisto avvenuto 30 giorni prima della partenza. Esistono disposizioni speciali per articoli che non si possono portati nel bagaglio a mano per motivi di sicurezza o per motivi di grandezza. Gli articoli per cui viene offerto il Tourism Refund Scheme potranno essere reintrodotti in Australia, ma potrebbero essere soggetti a imposte doganali.

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