Letta: non sono preoccupato da spread, serve stabilità

(Ap)

Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, non è preoccupato per il fatto che lo spread italiano e quello spagnolo siano sostanzialmente sullo stesso livello, anche perché si dice convinto che la situazione politica italiana non genererà ulteriori tensioni: «No, non sono preoccupato - ha risposto ad una domanda dei giornalisti al termine dell'incontro con il presidente del Consiglio Ue Herman Van Rompuy - perché sono sicuro che prevarrà il buonsenso e tutti capiranno che c'è bisogno di stabilità». E alla domanda se con Van Rompuy avessero parlato della situazione in Italia ha replicato: «No, abbiamo parlato delle questioni europee».

«Ho raccontato a Van Rompuy alcuni dei punti, ovviamente è ancora presto ma comunque l'inquadratura con cui intendiamo muoverci per la legge di stabilità, riconfermando la scelta di manternere il deficit sotto il 3% del pil, come da impegni presi all'ultimo Consiglio Europeo per evitare nuovo debito e nuovo deficit». Lo ha detto il presidente del Consiglio Enrico Letta, rispondendo alle domande dei giornalisti al termine dell'incontro con il presidente del Consiglio Ue Herman Van Rompuy. «Abbiamo parlato del bilancio e della legge di stabilità dell'anno prossimo - ha aggiunto - che sarà basata molto su sviluppo, incentivi per il lavoro e crescita».

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