Costa Concordia: dal naufragio per l'inchino alla rimozione, tutte le tappe della tragedia del Giglio
A venti mesi dal naufragio della Costa Concordia (13 gennaio 2012) via alle operazioni di rotazione del relitto che giace come un gigante malato sugli scogli dinanzi al porto dell'Isola del Giglio
1. Il 13 gennaio 2012 la Costa Concordia naufraga per l'inchino troppo vicino al Giglio
La Costa Concordia naufraga il 13 gennaio 2012 alle 21.42 dopo aver urtato lo scoglio delle Scole dopo un "inchino" troppo ravvicinato all'isola del Giglio.
A bordo ci sono 4.229 persone (3.216 passeggeri e 1.013 membri dell'equipaggio). L'urto con lo scoglio apre una falla di 70 metri sul lato sinistro della carena. La nave si adagia sugli scogli di Punta Gabbianara. Il may day viene lanciato con 50 minuti di ritardo. Il comandante della nave Francesco Schettino viene fermato poche ore dopo il naufragio e portato in carcere.
©RIPRODUZIONE RISERVATA