Costa Concordia: dal naufragio per l'inchino alla rimozione, tutte le tappe della tragedia del Giglio
A venti mesi dal naufragio della Costa Concordia (13 gennaio 2012) via alle operazioni di rotazione del relitto che giace come un gigante malato sugli scogli dinanzi al porto dell'Isola del Giglio
8. A maggio resa nota la telefonata di Schettino con Ferrarini

In Tgcom24 mostra in esclusiva le immagini dal relitto della Costa Concordia: la giacca di Schettino (Ansa)
"Ho preso con la poppa un fondale basso, io sono passato e ci stava questo piccolo scoglietto...": è il comandante Schettino che parla al telefono con il capo dell'unità di crisi della Costa, Roberto Ferrarini, anche lui indagato, nell'immediatezza della collisione. La conversazione è tra quelle rivelate dalla scatola nera. Intanto viene presentato il progetto di recupero della nave: prevede la rimessa in galleggiamento del relitto per condurlo nel porto di Piombino e smantellarlo.
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