Accise, Iva, Irpef e registro: tutti i rincari delle tasse già previsti che scatteranno dalle prossime settimane
Le tasse non finiscono mai. La data del 1° gennaio 2014 è già segnata in rosso sul calendario dei contribuenti italiani. Le manovre degli ultimi mesi hanno previsto una serie di aumenti che peseranno prevalentemente sui consumi. Ma non solo.
di Alberto Magnani e Giovanni Parente
5. Il registro fisso aumenta

Nell'articolata (e complessa) applicazione dell'imposta di registro una certezza c'è. Dal 1° gennaio 2014 in tutti i casi in cui si applica l'imposta fissa e non quella proporzionale la somma da pagare passerà da 168 a 200 euro. L'intervento contenuto nel decreto scuola (Dl 104/2013) riguarda tra gli altri diversi atti societari ma anche i contratti di comodato di beni immobili, gli atti costitutivi e modificativi di Onlus e di associazioni in genere, l'accettazione e la rinuncia di eredità, la pubblicazione del testamento, la procura, le convenzioni matrimoniali, le associazioni temporanee di impresa, l'atto istitutivo del trust, le convenzioni urbanistiche, il contratto preliminare, gli atti notori, i verbali di inventario. Le stime della relazione tecnica calcolano un aumento di gettito di 48 milioni di euro a partire dal prossimo anno.
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