Accise, Iva, Irpef e registro: tutti i rincari delle tasse già previsti che scatteranno dalle prossime settimane
Le tasse non finiscono mai. La data del 1° gennaio 2014 è già segnata in rosso sul calendario dei contribuenti italiani. Le manovre degli ultimi mesi hanno previsto una serie di aumenti che peseranno prevalentemente sui consumi. Ma non solo.
di Alberto Magnani e Giovanni Parente
2. La tassa sulle sigarette elettroniche
Si accende la tassa sulle e-cig. Il decreto legge 76/2013, il cosiddetto dl lavoro, prevede una imposta di consumo del 58,5% sulle sigarette elettroniche dal 1° gennaio 2014. Ne pagheranno le conseguenze tutti i "i prodotti contenenti nicotina o altre sostanze idonei a sostituire il consumo dei tabacchi lavorati nonché i dispositivi meccanici ed elettronici, comprese le parti di ricambio, che ne consentono il consumo". Quindi, le cosiddette svapore ("prodotti contenenti nicotina") e tutti gli accessori che le fanno funzionare: batterie, ricariche ed essenze. In origine, il gettito rientrava negli interventi per il rinvio Imu. Ora i 117 milioni attesi dalle casse dello Stato sono "traslocati" negli interventi per la sospensione dell'incremento dell'Iva. Il comparto delle e-cig ha generato, nel solo 2012, 350 milioni di fatturato.
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