Si fa presto a dire: "Fa' la cosa giusta….". Ecco le trappole mentali che ci condizionano nelle decisioni finanziarie
Emotività e razionalità sono categorie che non spiegano a sufficienza le ragioni per cui talvolta le nostre decisioni in materia di denaro non risultano ottimali o addirittura sbagliate. Quali sono i fattori che ci condizionano nelle nostre scelte? Gli studiosi di finanza comportamentale hanno messo a fuoco alcuni "trigger" – letteralmente "inneschi" –, che ci spingono verso una direzione piuttosto che un'altra. Conoscere queste "trappole mentali" spess non è sufficiente per non rimanerne in qualche modo "vittime", ma sicuramente aiuta ad avere maggior consapevolezza della nostra natura di risparmiatori. Ecco quali sono i principali fattori che ci condizionano nelle scelte di natura finanziaria
di Marco lo Conte
3. Trappole mentali / Prezzi nominali, reali, relativi e di sostituzione
(Corbis)
Nella terza domanda abbiamo fatto riferimento al principio per cui, quando consumiamo qualcosa, il valore del bene consumato corrisponde alla cifra attualizzata al momento del consumo stesso. Se l'abbiamo pagata poco o tanto in un passato, magari lontano, conta poco a fini meramente economici, anche se emotivamente siamo condizionati dalla scelta passata; e spesso, tenere in considerazione il valore che aveva il bene in passato, àncora la nostra mente a percepire un valore che non è più attuale e per questo diventa un elemento di disturbo. Infatti, per rimpiazzare la bottiglia di vino della domanda, infatti, non possiamo spendere gli stessi soldi impiegati in passato per comprarlo, ma quello che la bottiglia in questione costa oggi. Spesso si è portati a utilizzare i cosiddetti prezzi nominali, cioè il valore delle cose espresso al momento dell'acquisto nel passato, al posto dei prezzi veri o, appunto, "di sostituzione" che corrispondono al valore attuale del bene. Sui tempi lunghi questa differenza può portare a forti distorsioni di giudizio nella gestione dei nostri risparmi.
©RIPRODUZIONE RISERVATA