Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 17 settembre 2013 alle ore 18:03.
L'ultima modifica è del 17 settembre 2013 alle ore 11:03.

Decadenza Berlusconi, è il giorno del voto. Videomessaggio rinviato - Alfano: rischio crisi da congresso Pd

Leva (Pd): "lodo Buemi" proposta senza alcuna ragion d'essere
Appena presentato, il "lodo Buemi", come viene subito ribattezzato dai giornalisti incassa pero' il no del Pd. Per Danilo Leva, presidente del Forum giustizia del partito, la proposta «non ha alcuna ragion d'essere. Non vi sono strade alternative rispetto al percorso stabilito in giunta. Si tratta di una soluzione impraticabile. La decadenza, conseguenza della incandidabilità ai sensi della legge Severino, non é una pena accessoria di natura penale, come invece l'interdizione dai pubblici uffici che la Corte d'appello é chiamata a rideterminare il 18 ottobre a seguito della sentenza della cassazione». «Quindi- conclude Leva - si tratta di due strade completamente diverse nonché di condizioni giuridiche completamente differenti. È un dato incontrovertibile su cui spero non si cerchi di alimentare ulteriori polemiche né imbastire inaccettabili tentativi dilatori».

Presentato nuovo ricorso al Pg Cassazione: il collegio era «promiscuo»
Nelle ultime ore, la lunga e intricata vicenda processuale e politica del processo per i diritti tv di Mediaset si arricchisce di un ulteriore tassello legale, ovvero un ricorso in Cassazione per far valere il principio di nullità assoluta della sentenza di condanna di Silvio Berlusconi A presentarlo al Pg della Suprema corte, questa mattina, sono stati l'avvocato Daniele Morelli e Maurizio Benedettini, in qualità di cittadini-elettori (ma coordinati da Michaela Biancofiore). Per i ricorrenti, la sentenza dovrebbe essere dichiarata nulla per violazione dell'articolo 67 dell'ordinamento giudiziario, perche' viene condiderata «promiscua» la composizione del collegio giudicante della sezione feriale. Tra i componenti vi era anche il giudice Giuseppe De Marzio, appartenente alla sezione civile, che secondo i ricorrenti non poteva quindi far parte di un collegio penale. Sotto accusa anche le tabelle per la composizione della sezione feriale, che avrebbero dovuto essere presentate tra il 20 aprile e il 10 maggio, mentre il presidente della Cassazione Santacroce le ha ultimate l'11 luglio, fuori tempo massimo.

Shopping24

Dai nostri archivi