Per rilanciare Milano capitale del made in Italy
Milano e la moda italiana devono avere un ruolo di leadership nel contesto della fashion industry internazionale: il sistema manifatturiero italiano è il primo al mondo per qualitàe per valore delle esportazioni, ma per cogliere le nuove sfide globali e fronteggiare la concorrenza delle multinazionali dell usso e delle altre capitali dello stile come Parigi, New York e Londra servono scelte strategiche, il sostegno degli enti territoriali e una politica industriale per il settore.
Ecco le sei proposte contenute nel Manifesto della moda del Sole 24 Ore: 1) Investire sul territorio; 2) Più risorse alla creatività; 3) Puntare sulla formazione; 4) Incentivi fiscali; 5) Spinta all'internazionalizzazione; 6) Solidarietà di sistema
di Paola Bottelli
20. Milano Moda/ Manfredi Catella - Presidente e amministratore delegato Hines Italia Sgr
L'Italia e Milano sono sinonimo di alta gamma e lusso, declinati nelle categorie cibo, benessere, moda, hotel, turismo e così via. Manoi italiani sottovalutiamo questa grande risorsa. Da quando l'emiro del Qatar è entrato nel progetto Porta Nuova a Milano - con una quota del 40% - riceviamo chiamate da fondi e investitori internazionali. Segno che i progetti di qualità richiamano capitali dall'estero.
Milano ha un ruolo di traino, che si traduce nella responsabilità di coloro che possono contribuire allo sviluppo e al successo della città. Per questo sarebbe necessario realizzare un gioco di squadra, che noi italiani stentiamo a praticare. Quantomai necessario oggi che le singole piramidi della ricchezza nei diversi Paesi vanno pensate come un unico bacino ricettivo dei prodotti di alta gamma.
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