Per rilanciare Milano capitale del made in Italy
Milano e la moda italiana devono avere un ruolo di leadership nel contesto della fashion industry internazionale: il sistema manifatturiero italiano è il primo al mondo per qualitàe per valore delle esportazioni, ma per cogliere le nuove sfide globali e fronteggiare la concorrenza delle multinazionali dell usso e delle altre capitali dello stile come Parigi, New York e Londra servono scelte strategiche, il sostegno degli enti territoriali e una politica industriale per il settore.
Ecco le sei proposte contenute nel Manifesto della moda del Sole 24 Ore: 1) Investire sul territorio; 2) Più risorse alla creatività; 3) Puntare sulla formazione; 4) Incentivi fiscali; 5) Spinta all'internazionalizzazione; 6) Solidarietà di sistema
di Paola Bottelli
17. Milano Moda/ Umberto Veronesi - Oncologo
Hosempre pensato che la moda non è lusso,ma è creatività. La capacità della nostra mente di inventare si esprime in molti modi: nella scienza, se si accompagna alla razionalità, nelle svariate forme dell'arte, se si accompagna alla fantasia. Quando la moda crea con i tessuti, i colori, le forme è molto vicina a una forma artistica, e dell'arte esprime il coraggio di essere anticonvenzionale e rompere gli schemi. A Milano la creatività della moda è diventata anche un motore di lavoro e di produttività, e un punto di forza dell'immagine nel mondo dell'Italia che funziona.
Non è un caso che alcuni grandi stilisti italiani siano stretti alleati del mondo della scienza nell'impegno sociale per la protezione della salute e dei diritti umani.
©RIPRODUZIONE RISERVATA