Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 24 settembre 2013 alle ore 10:29.
(Lapresse)
Ore confuse in Kenya. Il gruppo di fondamentalisti somali al Shabaab sostiene che ci cono ancora ostaggi nel centro commerciale di Nairobi "ancora vivi, molto sconcertati, ma tuttavia vivi". Lo scrive il gruppo su Twitter. In Kenya, un'emittente locale, Citizen Tv, ha riferito che le truppe kenyote hanno ucciso «sei dei rimanenti assalitori», i terroristi islamici allo shopping center Westgate. L'emittente non ha però aggiunto alcun altro dettaglio, né specificato la fonte della notizia. In precedenza le autorità kenyote avevano annunciato che, nell'assalto delle truppe per snidare gli estremisti, erano stati uccisi almeno tre uomini del commando (composto da un numero di uomini che varia, secondo le fonti, da 10 a 15).
Quando le autorità di Nairobi assicuravano di aver messo «sotto controllo» la struttura, nella mattinata locale (all'alba in Italia) c'è stata una nuova raffica di spari e, due fonti della sicurezza sul posto, hanno detto che le truppe stavano ancora rastrellando l'edificio.
Ci sono anche «due o tre americani e una cittadina britannica« tra le fila dei terroristi islamici che hanno attaccato il Westgate di Nairobi, in Kenya, ha detto il ministro degli Esteri kenyano Amina Mohamed alla Pbs, a margine dell'Assemblea generale dell'Onu a New York. Ieri il gruppo della milizia somala Shabaab, che ha rivendicato l'attacco, aveva pubblicato su Twitter una lista dei 17 membri del commando, riportando per ciascuno nome e Paese di origine. Molti di loro figurano residenti in Occidente, in particolare in Usa, Gran Bretagna e Svezia.
Clicca per Condividere
©RIPRODUZIONE RISERVATA
