Sardo, ladino, friulano, le minoranze linguistiche sui banchi di scuola
Nelle scuole della provincia di Bolzano, il bilinguismo è di routine. Ma le minoranze linguistiche diverse dal tedesco si fanno largo sui banchi di tutta Italia, dalle full immersion di francoprovenzale in Valle d'Aosta alle elementari in sloveno del Friuli Venezia Giulia. Ecco dove, e come, si studiano le sei minoranze linguistiche più popolose di Italia
di Alberto Magnani
1. Sardo
(Marka)
Con più di un milione di praticanti, il sardo è la seconda lingua più parlata in Italia. Se ne è ricordato Papa Francesco, salutando i fedeli di Cagliari con una preghiera in logudorese: «Nostra Segnora 'e Bonaria bos acumpanzet sempre in sa vida». Lo ha ribadito l'intesa formalizzata quest'anno tra Direzione Scolastica Regionale e Regione Sardegna: da settembre 2013, il sardo sarà incluso come attività facoltativa nelle scuole dell'obbligo. Niente di nuovo, sulla carta: la legge 428, risalente al 1999, tutela e promuove (anche) l'insegnamento delle lingue di minoranza. L'assessore regionale all'Istruzione, Sergio Milia, accelera in direzione bilinguismo: nel giro di cinque anni "almeno" la maggioranza delle famiglie dovrebbe inserire in curriculum la lingua dell'isola.
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