Dalla Stipel a Colaninno e Tronchetti Provera, fino agli spagnoli: la parabola di Telecom Italia
Nata nel 1925 sotto il fascismo e passata poi attraverso la rivoluzione della liberalizzazione e della privatizzazione, la società che ha gestito per quasi un secolo la telefonia in Italia ha avuto una vita molto travagliata.
5. La storia di Telecom Italia / L'Opa della Olivetti e la gestione di Colaninno - 1999
![](http://i.res.24o.it/images2010/SoleOnLine5/_Immagini/ArticleGallery/Impresa%20e%20Territori/2012/premio-leonardo-2012/colaninno-roberto-672x351.jpg?uuid=c860854e-79eb-11e2-a8ba-d3585ccb88bb)
Di fronte alla debolerzza del "nocciolo duro", nel febbraio '99 la Olivetti di Roberto Colaninno già attiva nelle tlc con Omnitel e Infostrada, lancia un'offerta pubblica di acquisto con cui riesce a ottenere il 51,02%. Il ministero del Tesoro, che avrebbe potuto bloccare l'operazione con la sua "golden share", non si presenta all'assemblea per l'esame dell'offerta. L'operazione, fatta a debito, viene finanziata da 61mila miliardi di lire e dà vita a una complessa struttura di controllo che fa capo alla Bell, holding lussemburghese in cui erano presenti Emilio Gnutti e gli altri finanzieri della cosiddetta "razza padana", che controllava la catena con il 22% di Olivetti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA