I sei ristoranti ambasciatori del made in Italy nel mondo
L'Italia dei grandi chef e dei prodotti genuini trionfa nel mondo. Ecco sei esempi di ristoranti da New York a Shanghai appena aperti o prossimi all'inagurazione
di Emanuele Scarci
2. I sei ristoranti ambasciatori del made in Italy nel mondo / Academia Barilla apre nella grande Mela
A novembre Barilla aprirà a New York, in Madison avenue, il primo ristorante a insegna Academia. Il secondo nel 2014 sempre nella grande Mela. Un esordio per la multinazionale emiliana. E in un paese dove è leader assoluto con circa 500 milioni di dollari, il 30% di quota nella pasta e una crescita del 10%. «Vogliamo conoscere meglio il consumatore – sostiene Claudio Colzani, ad di Barilla group – stargli vicino e proporgli le idee della cucina italiana. Certo, il nostro core business rimarrà la produzione di pasta, biscotti, sughi, ma se questo business, ora sperimentale, cresce e soddisfa perchè no? Abbiamo un business plan: il secondo ristorante lo apriremo nel 2014, poi si vedrà». L'obiettivo di Barilla è anche quello di rafforzare i sughi negli Usa, dove è il decimo produttore.
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