Iva, ecco i prodotti che subiranno il prossimo aumento dal 21% al 22%. E quelli con imposta agevolata al 4% o al 10%
Con l'eventuale aumento dell'Iva dal 21% al 22% previsto per il prossimo primo ottobre, il consumatore si troverà di fronte una vasta gamma di rincari anche se non tutti i prodotti subiranno l'impatto dell'imposta a valore aggiunto
di Manuela Vento
1. Iva / Tipologia di prodotti che subiranno l'aumento dal 21% al 22%
Ad essere soggetti al rincaro dovuto all'aumento dell'imposta ci sono i piatti pronti nel settore dei prodotti alimentari; acque minerali, bevande analcoliche, succhi di frutta e verdura, alcolici, vini e tabacchi nel settore bevande e tabacchi; tutto il settore di abbigliamento e calzature compreso noleggio e riparazioni abiti e calzature; tutto il settore mobili articoli e servizi per la casa compresi tappeti e biancheria; tutto il settore elettrodomestici e utensili compresa riparazione la riparazione e manutenzione della casa e attrezzi da giardino; tutto il settore dei beni e servizi della persona dal parrucchiere ai trattamenti di bellezza fino ad orologeria, gioielli e articoli da viaggio come borse e valigie. Inoltre, subiscono l'aumento: servizi legali e di contabilità, prodotti per animali e veterinari, articoli da giardinaggio, servizi di telefonia e fax, apparecchi audiovisivi, informatici, fotografici e cinematografici, apparecchi di ricezione, registrazione, riproduzione di suoni e immagini, strumenti musicali, giochi, servizi sportivi, parchi divertimento, lezioni e corsi per attività ricreative, stabilimenti balneari, articoli di cartoleria e da disegno. Infine, nel settore mezzi di trasporto avranno un aumento dell'Iva l'acquisto di automobili, di motocicli e di biciclette ma anche i pezzi di ricambio e gli accessori.
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