Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 28 settembre 2013 alle ore 14:24.

My24

Prendono il via le prove di Grande coalizione in Germania tra la Cdu-Csu di Angela Merkel e l'opposizione socialdemocratica, all'insegna della cautela. I 200 delegati del congresso «ristretto» della Spd, riuniti venerdì, hanno dato quasi all'unanimità il via libera a "colloqui preliminari" tra il partito e la cancelliera. Ma, per la prima volta, hanno anche subordinato un Governo di larghe intese alla approvazione degli iscritti - 472mila - tramite un referendum. Questa inedita scelta è uno dei sintomi più evidenti delle lacerazioni che si sono aperte nella Spd dopo la sconfitta del 22 settembre. Il voto, pur segnando un enorme successo personale della Merkel - il suo partito ha ottenuto il 41% dei voti - non le ha dato la maggioranza per governare.

La Spd è in una sorta di vicolo cieco. Da un lato teme che andare al governo con una Merkel tanto forte possa sfociare in un'ennesima grave sconfitta nelle urne, come già avvenne dopo quatto anni di coabitazione, nel 2009 ,quando il partito subì il peggiore risultato da sessanta anni a questa parte (23%). Dall'altro lato, tuttavia, i vertici del partito avvertono che se un "no" all 'offerta di Merkel costringesse il Paese a ritornare alle urne, la punizione da parte degli elettori sarebbe persino peggiore. I sondaggi diffusi proprio venerdì dicono che il 58% dei cittadini è favorevole a una Grande Coalizione nero-rossa. Piace meno un'alleanza con i Verdi che la Cdu non ha escluso anche se in prima battuta vuole coinvolgere la Spd che ha ottenuto il 25,7% dei consensi.

Più freddi sono gli iscritti al partito. Secondo un sondaggio condotto da Forsa per il settimanale Stern, il 65% di 926 intervistati si dice contrario a un'alleanza di Governo con la Cdu. Di qui la scelta della dirigenza. Sigmar Gabriel, presidente del partito e da venerdì dirigente massimo dopo le dimissioni di Peer Steinbrueck da ogni incarico (tranne quello parlamentare), ha sottolineato che a guidare la Spd non sarà «né il desisderio di far parte del governo, né la paura di un tale evento». Sarà invece la proposta concreta della cancelliera e l'accettazione degli obiettivi che sono stati la bandiera della sinistra nella campagna elettorale. La Spd ha puntato molto sull'aumento delle tasse per i redditi più alti e sul salario minimo per legge . Potrebbe perciò essere alto il prezzo che la Cdu dovrà pagare per assicurare la stabilità del Paese.

Le prossime settimane saranno decisive. I colloqui esplorativi verranno condotti da una commissione composta da Gabriel, dal capogruppo al Bundestag Frank-Walter Steinmeier e da Hannelore Kraft, governatrice del Nord-Reno Vestfalia. Quando saranno conclusi verranno sottoposti nuovamente al Congresso ristretto di 200 delegati Infine alla base degli iscritti.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi