Lavorare senz'albo: dall'amministratore condominiale al saldatore, le professioni non regolamentate che rendono di più
Ispezionano aziende. Calcolano tasse e imposte per le imprese. O lavorano come operai superspecializzati nella saldatura di metalli per fabbriche e cantiere navali. Sono sono alcuni dei "senza albo": i mestieri che si esercitano senza l'iscrizione a un ordine professionale. Attraggono un numero crescente di lavoratori. E rendono fino a 100mila euro all'anno
di Alberto Magnani
3. Le professioni non regolamentate che rendono di più / Saldatori
In Italia, sono più di 542mila gli addetti alla saldatura che hanno deciso di certificarsi come professionisti. Il saldatore, operaio specializzato, si occupa della lavorazione di prodotti in metallo. Le sue mansioni: leggere e "interpretare" la documentazione tecnica, eseguire saldature su materiali ferrosi e su leghe, ridefinire le superfici saldate. Sua anche la responsabilità di manutenzione degli impianti. Le qualifiche storiche sono saldatore ossiacetilenico, addetto alla fusione "standard" dei metalli, saldatore elettrico e operatore alle macchine automatiche. Lo stipendio medio? Dal 30 al 50% superiore a quello degli altri operai con una o più specializzazioni. Per le qualifiche più ricercate, come i tecnici impiegati in oleodotti o gasdotti, la retribuzione mensile può oscillare tra 2.500 e 3mila euro. Buona soglia di compensi anche per i lavoratori stagionali, in trasferta "on the demand" all'estero.
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