Da Pompei ai fondi per il cinema, ecco le novità del decreto cultura
Un direttore manager per Pompei, fondi per il risanamento delle fondazioni liriche, agevolazioni fiscali per il cinema, occasioni per i giovani. Con il sì della Camera, che segue di qualche giorno quello del Senato, si avvia a diventare legge il decreto Valore Cultura presentato ad agosto dal governo e fortemente rivendicato dal premier Letta anche ieri nel suo discorso per la fiducia. Approvato a Montecitorio con 323 sì 17 contrari e 96 astenuti, il provvedimento potrebbe essere pubblicato già sabato 5 ottobre in Gazzetta ufficiale.
1. Le novità del decreto cultura / Manager pubblico a Pompei
Arriva un manager per gestire il complesso progetto di restauro di Pompei coordinando interventi e appalti fuori e dentro il sito archeologico. In Parlamento si è deciso che questa figura, indicata come "direttore generale di progetto" debba essere scelta dal ministro, previo consenso delle Camere, nei ranghi della pubblica amministrazione. Il dg, che sarà affiancato da un vice, ugualmente interno alla PA, dovrà avere una comprovata competenza ed esperienza pluriennale. Dovrà definire le emergenze, assicurare lo svolgimento delle gare, migliorare la gestione del sito e delle spese, definire i tempi di realizzazione degli interventi potendo ricevere donazioni ed erogazioni liberali. L'indennità complessiva per il dg e il suo vice verrà stabilita con un decreto successivo e non potrà superare i 100 mila euro lordi annui. Entrambi potranno essere revocati in caso di incompatibilità sopraggiunte, conflitto di interessi, perdita di requisiti
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