Nonni esportati in Polonia, lavori da 450 euro al mese. Le 10 (+1) crepe del modello tedesco
La Germania ha un governo più forte e meno soggetto a spallate e trabocchetti. L'economia è più solida e il popolo tedesco non si lamenta e non esterna le proprie debolezze. Ma siamo sicuri che il loro modello sia quello giusto per tutta l'Europa? Ecco le fratture, finanziarie e sociali, nascoste nella locomotiva di Frau Merkel
di Vito Lops e Luisanna Benfatto
10. Le banche tedesche sono state salvate con oltre 500 miliardi nella crisi subprime
Le banche tedesche hanno investito parte del forte surplus commerciale su titoli subprime statunitensi rimanendo pesantemente invischiate nella crisi economica scoppiata dopo il fallimento di Lehman Brothers. Hypo Real Estate, Commerzbank e altre grandi banche sono state salvate con massicci iniezione di capitale pubblico. Si calcola che lo Stato ha versato nelle casse degli istituti tedeschi circa 500 miliardi di euro. In più le stesse banche hanno investito in molti Paesi della periferia dell'area euro gonfiando la bolla del debito privato, principale causa della crisi dell'Eurozona. Questo senza valutare con attenzione, come un creditore dovrebbe fare, il rating del debitore. Peccando, in questo caso di moral hazard. Stessa accusa che la Germania rivolge invece ai Paesi della periferia dell'Eurozona, negando trasferimenti all'interno dell'area.
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