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Questo articolo è stato pubblicato il 08 ottobre 2013 alle ore 18:29.

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Investire in vino conviene meno? A Londra Chateau d'Yquem 2007 a 48 euro

Prime frenate per gli investimenti in vino? L'indice Liv-ex Fine Wine 50, della società britannica Liv-ex accreditata a livello mondiale come Bibbia delle quotazioni per le etichette di prestigio segna un declino negli ultimi sei mesi. Nulla di preoccupante, sottolineano i manager della società, ma comunque un'indicazione su un mercato che negli ultimi anni ha registrato una corsa al galoppo.

Yquem a prezzo stracciato
Ad avvalorare i timori di qualche investitore arriva la notizia di un ribasso record nella vendita di un lotto da sessanta bottiglie di Chateau d'Yquem, il Sauternes più prezioso del Bordeaux, nell'orbita di Lvmh. La cassa è stata venduta a 2.460 sterline (2.915 euro, 48 euro a bottiglia), l'11% in meno rispetto a quanto valeva in giugno e un terzo in meno del prezzo a cui veniva commercializzato tra giugno e agosto 2011, il momento di picco più alto a 3.375 sterline. «Un prezzo veramente basso - commenta Luca Cuzziol, uno dei principali importatori italiani di etichette pregiate - è come comprare una bottiglia di Barbaresco di Gaja a 20 euro».

Anche l'annata precedente, il 2006, aveva ottenuto un ribasso record di quotazione il mese scorso su Liv-ex, con 12 bottiglie vendute al prezzo per cassa di 2.100 sterline. Performance insoddisfacente del 2006 anche ad un'asta di Christie's lo scorso giugno con du e casse vendute a 1.755 sterline l'una.

Il re dei Sauternes
Il 2007 non è una delle migliori annate di Yquem, la più ricercata è il 2005, seguita dal 2000. Ma comunque normalmente non si riesce a strappare a meno di 250 euro. Al di là delle cifre, però, c'è un aspetto simbolico. Chateau d'Yquem è un vino mitico, non solo da dessert, è anzi il compagno d'elezione del foie gras. Le bacche bianche dei Sauternes, e Yquem è il re dei Sauternes, derivano i loro particolari profumi dalle muffe nobili che le attaccano, la Botrytis cinerea che ne esalta la concentrazione zuccherina. E le etichette delle annate migliori di Yquem non possono mancare in una cantina d'intenditore che si rispetti.

Possibile che gli appassionati stiano voltando le spalle al campione francese? No di sicuro. Gli analisti di Liv-ex smorzano i timori e sottolineano che i collezionisti hanno puntato gli occhi piuttosto sull'annata 2011, appena uscita sul mercato. Non vedrà mai la luce, invece, il 2012: la cantina ha annunciato che le uve non avevano raggiunto una qualità sufficiente a causa delle abbondanti piogge durante la fase di maturazione.

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