Viva l'Europa dei luoghi comuni! Ecco gli stereotipi con cui la vedono gli abitanti di ciascun paese
Che l'Unione Europea sia una chimera o poco più, è cosa nota e argomento di dibattito peraltro serissimo. Ma qualche volta ci si può ridere su. Ci ha provato Yanko Tsvetkov ha lanciato il progetto Alphadesigner Identity Report, che con umorismo e distacco ("Sono un umanoide che abita su un pianeta chiamato Terra") racconta il vecchio continente attraverso i pregiudizi e gli stereotipi che i diversi popoli incrociano. Per questo più che un Atlante delle nuvole (dal libro di David Mitchell al film con Tom Hanks), Yanko ha realizzato un Atlante dei pregiudizi, un po' per esorcizzare le differenze che ancora separano i popoli europei. E con la speranza, magari chissà, di ridurli il più possibile.
7. L'Europa dei luoghi comuni / vista da…Svizzera
Una volta erano totalmente equidistanti e indipendenti. E nei giudizi degli svizzeri sull'Europa quel retaggio sembra rimanere: la Germania è il paese delle tasse, mentre la Francia è considerato alla stregua del far west (o Ouest Sauvage). Tutta la penisola iberica corrisponde alla spiaggia di Barcellona (indistintamente), mentre i vicini austriaci si beccano nu affettuoso (si fa per dire) "stupidi". Ovviamente la Bosnia è la terra di Allah, la Grecia gli lberghi fallimentari mentre e il concorrente Belgio produce "cattivo cioccolato", mentre l'est è un po' tutto uguale per chi ha fatto della propria autonomia una ragione d'essere per secoli: la Cina la si colloca poco a sud dell'Ucraina, vicino Chernobyl, il Giappone in Crimea e la Corea nel Caucaso. Se addirittura di varca ilmediterraneo, secondo gli svizzeri (o chi se ne fa interprete) si arriva su Marte (Marocco), Giove (Algeria) e Mercurio (Tunisia). E l'Italia? Che domande, il "terzo mondo".
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