Da Janet Yellen a Elvira Nabiullina. Ecco le donne ai vertici delle banche centrali nel mondo
Al timone della politica monetaria statunitense un banchiere centrale con cervello. E cuore. Le sue prime parole: «La Federal Reserve deve aiutare l'America ad avere più lavoro»
di Antonella Scott
4. Gill Marcus, Sudafrica
I suoi nonni erano ebrei fuggiti in Sudafrica dalla Lituania, i suoi genitori - membri del Partito comunista sudafricano - erano entrambi attivisti anti-apartheid. E Gill Marcus, tornata in Sudafrica nel 1990 dopo 20 anni di esilio a Londra, ha sempre lavorato a fianco dell'African National Congress di Nelson Mandela. Servì al governo tra il 1996 e il 1999 come viceministro delle Finanze, e fu chiamata alla South African Reserve Bank dal presidente Jacob Zuma. Se nel mondo il nuovo trend delle banche centrali è una maggiore apertura nella comunicazione, Gill Marcus - 64 anni - mantiene le proprie indicazioni e gli interventi pubblici al minimo, lasciando i mercati a interrogarsi sulle mosse successive della Banca. Che hanno continuato a seguire una linea prudente, con la governatrice decisa a difendere l'impegno a mantenere bassa l'inflazione anche nei momenti più difficili come quello attuale, dopo la ripresa degli scioperi nelle miniere e nell'industria manifatturiera e delle costruzioni.
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