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Questo articolo è stato pubblicato il 10 ottobre 2013 alle ore 18:48.
L'ultima modifica è del 13 ottobre 2013 alle ore 13:31.
L'Europa ha tre nuovi miliardari, tutti provenienti da imprese di famiglia. L'aggiornatissima classifica di Bloomberg ora sfoggia i nomi dell'italiana Marina Giori-Swarovski, ereditiera della fortuna del celebre brand; del britannico Mark Bamford, il figlio minore del fondatore di JCB, colosso delle macchine per costruzione e agricole; e di Gilles Martin, che controlla Eurofins Scientific, azienda biotecnologica specializzata nei test su alimenti e farmaci.
«I numeri dicono che in Europa le aziende di famiglia rappresentano più del 60% del totale - sottolinea Roger Pedder, presidente dell'European Family Businesses - impiegando un terzo della forza lavoro nel Vecchio Continente». Un elemento importante e poco conosciuto dell'economia europea, spiega Pedder.
Nell'ultimo anno sono più di 20 i miliardari europei che arrivano da imprese di famiglia: nove dalle tedesche Quandt e Reimann, due dall'italiana Prada, sette dalle svizzere Hoffmann e Oeri e tre dalla famiglia danese Kristiansen, quella del Lego.
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