La Libia è l'ultimo paese finito sull'orlo del caos: ecco tutti i fronti aperti sulla sponda Sud del Mediterraneo
Dalla Libia all'Iraq passando per Algeria, Tunisia, Egitto e Siria, dopo le primavere arabe è ancora vasto il fronte dei Paesi senza pace sociale - Libia la primavera tradita di R. Bongiorni
di Alberto Negri
2. Tunisia

In un'intervista del maggio scorso lo stesso leader del partito islamico Ennhada, Rashid Ghannouchi, riconosceva che era stato un errore dare spazio ai salafiti, ritenuti gli autori dei due assassinii dei leader laici Belaid e Brhami. E ora per non fare la fine dei Fratelli Musulmani in Egitto, Ghannouchi si è dichiarato disponibile a un governo di larghe intese: troppo tardi? Forse no: la Tunisia, dove è cominciata la primavera araba nel 2011, è ancora in tempo a salvarsi. La Tunisia ha un vantaggio: non c'è un esercito forte e interventista come in Egitto. Ma questo è anche uno svantaggio: nessuno sa chi abbia davvero in mano il potere.
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