Da Swarovski a Prada, i cinque ereditieri d'oro tra i paperoni mondiali
I figli sono la vera ricchezza dei genitori. Ma se ti chiami Swarosvki, o Prada, può essere vero il contrario. Il Bloomberg Billionairs Index, la classifica ad aggiornamento continuo dei paperoni mondiali, ha registrato più di 20 figli, nipoti e pronipoti illustri tra i miliardari del Vecchio Continente. Eccone alcuni
di Alberto Magnani
1. Marina Gori (Swarovski)
A volte basta il (cog)nome. La "principessa del cristallo" Marina Giori Swarovski, pronipote italiana del Daniel che ha fondato l'azienda 1865, controlla il 13% di un brand valutato 9 miliardi di dollari. La superereditiera gestisce le sue fortune private con una holding stanziata a Innsbruck, in Austria, la «Marina Giori Beteiligungs und Verwaltungs GmbH». Da notare che il suo patrimonio, stimato oltre il miliardo di dollari tra 2012 e 2013, è solo secondo nella classifica dei discendenti Swarovski: quello del fratello Gernot sfiora i 2 miliardi, il 21% della società. I due, secondo fonti Bloomberg, amministrano il 35% di un colosso che è sempre rimasto a conduzione famigliare. O meglio, dinastica: l'amministrazione del marchio è concentrata nelle mani di più di 60 famigliari, con vari gradi di parentela (e potere) sulla scia dell'impero del lusso.
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