Le pietre miliari della paleoantropologia
Dalla scoperta dei primissimi fossili dell'uomo di Neanderthal, nel 1829, al ritrovamento dell'uomo di Pechino (nel 1927), un nostro antenato risalente a 750mila anni fa. Fino all'Uomo «schiaccianoci», e poi ancora a Lucy e Otzi. La scienza che indaga sulle origini dell'umanità è costellata da scoperte, come pietre miliari: ecco le principali
3. 1927: L'uomo di Pechino (Homo erectus pechinensis)
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Scoperto a Zhokoudian, in Cina nei pressi di Pechino, da J. G. Andersson e W. W. Granger. Un nostro antenato risalente a circa 750.000 anni fa, permise di definire i contorni del genere Homo erectus. I resti scomparvero durante la guerra e non furono mai ritrovati.
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