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Questo articolo è stato pubblicato il 17 ottobre 2013 alle ore 22:00.
L'ultima modifica è del 17 ottobre 2013 alle ore 22:01.
Molti proprietari di case che non hanno mai pagato l'imposta sugli immobili, nemmeno nel 2012, rischiano di dover pagare la nuova Tasi, il tributo sui servizi indivisibili. La Tasi si applica infatti sulla stessa base imponibile dell'Imu, ma non prevede le detrazioni (200 euro di base, più 50 per ogni figlio convivente) che accompagnavano l'imposta sul mattone: tutte le abitazioni principali di basso valore, quindi, erano esenti dall'Imu ma pagheranno la Tasi. Chi sono i contribuenti che dovranno presto fare i conti con questa doccia fredda? Lo spiega venerdì 18 ottobre Il Sole 24 Ore nelle pagine di approfondimento sulla Legge di stabilità: tra i temi in primo piano, il rischio di un pesante aumento delle accise e le disposizioni fiscali per le imprese.
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