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Questo articolo è stato pubblicato il 17 ottobre 2013 alle ore 17:45.
L'ultima modifica è del 17 ottobre 2013 alle ore 18:11.

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«Il ruolo del Ministero della Difesa è di fornire, su richiesta del Prefetto di Roma, un contributo logistico ad un problema di ordine pubblico«. Così il ministro della Difesa, Mario Mauro sul caso-Priebke e sul giallo della custodia della salma dopo gli incidenti ad Albano laziale commentando - a margine di un'audizione al Senato - il trasloco della salma dell'ex ufficiale delle Ss nell'aeroporto militare di Pratica di mare. Il ministro ha poi confermato che la salma dell'ex Ss è «ancora lì« anche se, ha poi subito precisato, «sarà una disposizione del prefetto di Roma a modificare questa situazione. In questo momento è così, ma potrebbe essere stata spostata mentre io ero in audizione visto che, ovviamente, la salma può essere spostata in qualsiasi momento»

«Se fosse nelle mani dei servizi segreti non dovremmo saperlo. E io non lo so«. Così il viceministro dell'Interno, Filippo Bubbico, è intervenuto alla trasmissione Effetto Giorno di Radio24 sul destino della salma di Erich Priebke, sostenendo che il prefetto di Roma «ha agito bene« nella vicenda dei funerali ad Albano laziale. Successivamente in una nota la presidenza del Consiglio precisa che i servizi di informazione per la sicurezza della Repubblica non sono mai stati interessati del caso Priebke».

Per il viceministro è «possibile che da parte delle autorità competenti siano state prese delle misure per garantire il diritto ad un sepoltura che va riservata ad un essere umano, quali siano le storie e le responsabilità». In merito ai funerali dell'ex gerarca nazista organizzati nella cittadina dei Castelli romani «penso che il prefetto Pecoraro non abbia sbagliato e che abbia agito esattamente con l'obiettivo di garantire le esequie e, dall'altra parte, di garantire l'ordine pubblico impedendo che un atto di pietà potesse diventare una occasione di scontro, di violenza da parte di gruppi che si richiamano ad ideologie e che dobbiamo sconfiggere, con la legge e con la cultura«, ha concluso il viceministro dell'Interno.

Marino: ordinanza prefetto, no sepoltura Roma
«Ho appena ricevuto l'ordinanza del prefetto di Roma con la quale ordina il divieto di tumulazione della salma di Priebke all'interno del territorio della provincia di Roma». Lo ha detto il sindaco di Roma Ignazio marino durante l'assemblea capitolina sulla Shoah.

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