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Questo articolo è stato pubblicato il 18 ottobre 2013 alle ore 13:07.
L'ultima modifica è del 18 ottobre 2013 alle ore 17:42.

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È arrivato intorno alle 13.30 a piazza San Giovanni il corteo organizzato a Roma dai Cobas del lavoro dipendente, pubblico e privato in occasione dello sciopero di protesta «contro le politiche di austerità». La manifestazione è partita da piazza della Repubblica, presso la stazione Termini. Imponente il cordone di sicurezza che ha accompagnato i manifestanti (gli organizzatori parlano di 50mila persone) controllati dall'alto da elicotteri delle Forze dell'ordine.

Timori per il corteo domani di No Tav e centri sociali
Sul palco campeggia uno striscione bianco con la scritta "Stop austerity". Tanti gli striscioni e le sigle dei lavoratori. Si canta "Bella ciao" anche dietro alcune bandiere "No Tav" e "No Muos". Molti dei manifestanrti resteranno accampati a piazza S. Giovanni, dove è stata allestita una tendopoli, in attesa dell'altro corteo in programma per domani pomeriggio alle 14 (da piazza San Giovanni a porta Pia) organizzato dai movimenti per il diritto all'abitare. Un corteo, quest'ultimo che allarma molto prefettura e questura, per la massiccia adesione di centri sociali, No Tav dal Piemonte e attivisti soprattutto da Milano, Bologna, Palermo e Napoli. La Questura parla di 15mila persone possibili, per i manifestanti saranno almeno il doppio.

Fallito tentativo di infiltrazione anarchici
Il corteo è sfilato pacificamente, ma, in attesa di domani, già oggi si sono registrati di infiltrazione. Un gruppo di circa alcune decine di anarchici, alcuni con il volto coperto da cappucci, è stato intercettato dalla Digos a circa un chilometro dal corteo. All'arrivo degli agenti il gruppo di anarchici si è dileguato tra le strade del Pigneto, un quartiere di Roma adiacente a San Giovanni. Secondo gli investigatori si tratta di gruppi di diverse parti d'Italia arrivati nella Capitale per partecipare alla manifestazione di domani. Le forze dell'ordine hanno fermato un furgone sospetto in viale Regina Elena. A bordo manganelli, biglie, un martello frangivetro e altro materiale, tutto sequestrato.

Fermati cinque black bloc francesi
Oggi poi sono stati identificati come black bloc cinque cittadini francesi, tra i 20 e i 40 anni, fermati ieri sera durante alcuni controlli nel centro storico della capitale. Due risultano indagati in Francia per terrorismo e altri due avrebbero già partecipato a scontri con i No Tav. Per loro è stato disposto l'immediato allontanamento dall'Italia.

Disagi per il trasporto pubblici
Oggi chi viaggia in autobus, tram e treni deve fare i conti con lo sciopero generale nazionale di 24 ore indetto da Usb, Cobas e Cub trasporti. Nella capitale è bollino rosso non solo per il corteo ma anche per il big match serale Roma-Napoli, anticipo del campionato di serie A. Proprio per evitare troppi disagi ai cittadini romani, i sindacati hanno accolto la richiesta del sindaco Ignazio Marino e hanno revocato lo sciopero per la sola città di Roma nella fascia oraria serale. Nella capitale la metropolitana sarà in funzione tutta la giornata, i mezzi di superficie saranno in funzione dalle 17 a fine servizio.

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