Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 23 ottobre 2013 alle ore 11:18.
L'ultima modifica è del 23 ottobre 2013 alle ore 15:22.

My24

Il debito pubblico italiano si é attestato al 133,3% del prodotto interno lordo nel secondo trimestre del 2013, confermandosi il secondo più pesante d'Europa e continuando ad aumentare a ritmi ben superiori rispetto alla media Ue e dell'Eurozona. Lo segnala Eurostat.

Secondo più alto d'Europa
L'istituto statistico europeo certifica che l'Italia mantiene il secondo debito pubblico più alto d'Europa dopo quello greco che si attesta al 169,1% del Pil. Il debito italiano é inoltre cresciuto nel secondo trimestre di quest'anno di 3 punti percentuali rispetto al trimestre precedente. In tutta l'Ue, si tratta dell'incremento più cospicuo dopo quelli registrati da Cipro (10,8 punti percentuali in più), Grecia (+8,6), Slovenia (+7,9) e Portogallo (+3,8). Sia nell'Ue che nell'Eurozona, l'incremento trimestrale é stato mediamente intorno a un punto percentuale.

Ottavo incremento nell'Ue
Anche su base annua, il debito italiano segna un incremento cospicuo. Rispetto al secondo trimestre del 2012, nel secondo trimestre del 2013 il debito é salito di 7,7 punti percentuali, l'ottavo principale incremento nell'Ue, e a fronte di un aumento medio europea intorno ai 2 punti percentuali.

Sfondata la soglia dei 2mila miliardi
In termini assoluti, l'Italia conferma lo sfondamento della soglia dei 2.000 miliardi di euro di debito. Nel secondo trimestre 2013 si é arrivati a 2.076 miliardi, oltre 40 in più rispetto al trimestre precedente. L'Italia si avvicina al debito tedesco che in termini assoluti (2.146 miliardi) é il più ampio d'Europa, sebbene in calo e a fronte di un Pil maggiore.

Sale al 93,4% il debito pubblico aggregato dei 17 Paesi dell'Eurozona
Eurostat segnala che il debito pubblico aggregato dei 17 Paesi dell'Eurozona é salito nel secondo trimestre del 2013 al 93,4% del Pil, segnando un incremento di 1,1 punti percentuali rispetto al primo trimestre dell'anno. Nei 28 paesi membri dell'Unione europea, il debito aggregato ha toccato quota 86,8% del Pil, a fronte dell'85,9% del Pil registrato nel primo trimestre 2013. Rispetto al secondo trimestre del 2012, il debito pubblico aggregato della zona euro é aumentato di 3,5 punti percentuali, mentre quello dell'Ue é salito di 2,1 punti percentuali.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi