L'economia spagnola torna a crescere. Ecco i 10 punti di forza che hanno favorito la ripresa
Dopo nove trimestri di contrazione il Pil spagnolo è tornato ad aumentare tra luglio e settembre. La Spagna assieme alla crisi finanziaria mondiale e alle difficoltà sul debito dell'Eurozona ha dovuto sopportare il crollo del settore immobiliare e il crack delle casse di risparmio. Ora prova a ripartire
di Luca Veronese
6. Dieci motivi per i quali la Spagna può ripartire / La forza dell'export
A trainare il Pil della Spagna è l'export, cresciuto in agosto del 3,6% rispetto allo stesso mese del 2012. In attesa della domanda interna il Paese iberico si aggrappa ai mercati esteri. Spiega l'Istat invece che in agosto per l'Italia «si registra una significativa flessione sia dell'export (-4,4%) sia, in misura ancora più ampia, dell'import (-9,8%), rispetto allo stesso mese del 2012. La contrazione dell'interscambio è più marcata per l'area extra Ue: export (- 5,4%) e import (-15,5%)». La Spagna al contrario continua ad aumentare le proprie vendite nei Paesi emergenti: le esportazioni cresciute nel complesso dell'8% nel primo semestre, rispetto al 2012, hanno fatto registrare balzi notevoli in Cina (13%) Brasile (40%) e Sudafrica (62,4%)
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