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Questo articolo è stato pubblicato il 28 ottobre 2013 alle ore 15:53.
L'ultima modifica è del 28 ottobre 2013 alle ore 21:55.

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«Non é che chiunque può decidere una legge elettorale: va proposta, discussa, non si sa quale é la legge perfetta, forse non esiste. Il movimento ha fatto una proposta, la discuteremo e la voteremo e quando il movimento avrà deciso la metteremo come nostra proposta. Dovrà essere inserita in costituzione in modo che nessun partito durante le elezioni possa metterci mano». Beppe Grillo, a sorpresa, é arrivato in Senato, accompagnato dal responsabile per la comunicazione Claudio Messora. Con i giornalisti ha scherzato: «Sono venuto a vedere l'arredamento». E a chi gli chiedeva un commento sul voto che riguarda la decadenza di Silvio Berlusconi ha replicato: «Lo chiedete a me? Io sono solo un comico populista». La sua visita romana, annunciata da giorni, era stata più volte rinviata.

Avanti con l'impeachement
Andiamo avanti con l'impechement. Beppe Grillo ha rincarato la dose a proposito dei rapporti fra M5S e capo dello Stato: «è un presidente di parte - ha affermato - e noi andiamo avanti con l'impeachement». Ai cronisti che gli hanno domandato chi prende questa decisione su un argomento estraneo al programma se lui o l'assemblea dei parlamentari, Grillo ha risposto: «Decido io». «Napolitano - ha detto - è un anziano signore con cui abbiamo seri problemi». Poi entrando nell'aula della decima commissione del Senato per la riunione con i senatori ha improvvisato un piccolo show a beneficio dei giornalisti presenti, strigliando i parlamentari a voce alta: «Allora lo volete capire che qui comando io». Giorgio Napolitano, ha detto Grillo, non è più il presidente di tutti gli italiani e il rapporto con lui è «complicato». Per il comico genovese Napolitano «non rappresenta più la totalità degli italiani ma è un presidente di settore. Io non mi permetto di giudicare il presidente della Repubblica ma qui stiamo andando verso una deriva di qualcosa di strano».

Andare al Quirinale non è uno sgarbo, ma era inutile
Non rispondere all'invito di Giorgio Napolitano e disertare il colloquio con il Capo dello Stato al Quirinale per discutere di legge elettorale «non é stato alcuno sgarbo al Presidente della Repubblica. Andarci era semplicemente una cosa inutile», ha detto Grillo.

Letta: l'attacco al Colle va respinto. Grillo: il premier non è credibile
«L'attacco di Grillo a Napolitano va respinto con fermezza. L'impeachment é assurdo. Grillo vuole solo instabilità. Non di questo ha bisogno l'Italia», ha scritto su Twitter il premier Enrico Letta dopo gli attacchi del leader 5 Stelle al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Beppe Grillo ha replicato al presidente del Consiglio: «Letta non è credibile. È nipote di suo zio (Gianni, ndr)», ha commentato il leader stellato al termine di una lunga conferenza stampa al Senato.

Subito al voto
«Sarebbe meglio andare al voto, in qualsiasi modo», ha detto Beppe Grillo conversando con i cronisti al Senato.

Partiti dissolti grazie a noi
«Se i partiti non ci sono più è grazie al M5S che ha affrettato la loro dissoluzione», ha detto Beppe Grillo durante la conferenza stampa al Senato. «Questi qui non sanno nulla - ha detto - gli parli di energia, di auto elettriche e ti guardano così», ha detto Grillo. «Questo è un movimento diverso ed è molto difficile convivere con gli altri partiti. Se decidono di diminuirsi un po' lo stipendio, se lavorano 3 giorni alla settimana anzichè 4, se escono più tardi da qui è grazie a noi».

Letta mente, ma non siamo pro Porcellum
«Abbiamo un presidente del consiglio che va in televisione a mentire, dicendo che noi non vogliamo cambiare il porcellum. Siamo all'analisi comportamentale, ci sono grossi problemi», ha detto Grillo polemizzando con Letta rispetto alla legge elettorale.

In Trentino risultato straordinario
Le elezioni in Trentino? «Per il Movimento è un risultato straordinario: finalmente abbiamo anche un nostro eletto in consiglio», ha sottolineato Grillo commentando i risultati della tornata elettorale in Trentino Alto Adige che definisce per nulla deludente.

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