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Questo articolo è stato pubblicato il 03 novembre 2013 alle ore 14:32.
L'ultima modifica è del 03 novembre 2013 alle ore 15:20.

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TOKYO – L'Università di Tokyo celebra con una mostra e un simposio Gabriele D'Annunzio, come poeta e letterato che ha esercitato una influenza anche sulla cultura giapponese e come ideatore del primo raid aereo Roma-Tokyo condotto a termine da Arturo Ferrarin nel 1920. Nel campus di Komaba è stata organizzata una mostra alla quale ha fornito vari materiali il Vittoriale, che tra l'altro - come ha sottolineato il presidente della Fondazione Vittoriale degli Italiani, Giordano Bruno Guerri - ospita numerose testimonianze della cultura giapponese, che il Vate amava.

D'Annunzio però non potè partecipare al raid aereo verso l'Estremo oriente misterioso- da lui ideato insieme alla singole figura di poeta e ardito Harukichi Shimoi - , in quanto fu "distratto" dall'impresa di Fiume. Il simposio internazionale "Il mito di Gabriele D'Annunzio nel Giappone del Primo Novecento – Mishima incontra D'Annunzio" ha rievocato anzitutto l'interesse di Yukio Mishima per il poeta abruzzese, di cui tradusse in giapponese "Il martirio di San Sebastiano" (assecondando la sua ben nota ossessione per il giovane santo-martire). Giordano Bruno Guerri ha poi tratteggiato la figura di un D'Annunzio moderno, niente affatto fascista, e precursore del futuro sotto molti aspetti.

L'ingegnere aeronautico Carlo Ferrarin, figlio dell'aviatore Arturo che ebbe a Tokyo un trionfo storico atterrando nel parco di Yoyogi dopo un'impresa mai tentata prima, ha portato ricordi tratti dall'archivio familiare. Con un piccolo giallo: Carlo Ferrarin ha sollevato dubbi sul fatto che Ferrarin fosse davvero amico di D'Annunzio, in quanto non ha trovato lettere. Ma al Vittoriale ci sono le lettere di D'Annunzio a Ferrarin. Potrebbe essere un altro Ferrarin? E' una questione da girare al Vittoriale e agli storici. Per il 2020, centenario dell'arditissimo raid che fu anche una grande impresa sportiva e una tappa fondamentale nel processo di avvicinamento tra i popoli, si sta studiando una iniziativa in occasione delle Olimpiadi di Tokyo.

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