Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 06 novembre 2013 alle ore 21:25.
L'ultima modifica è del 07 novembre 2013 alle ore 10:30.

My24

Arriva il disegno di legge collegato alla Legge di Stabilità. La bozza si intitola "Ddl concernente disposizioni in materia di sviluppo economico e semplificazione". Il provvedimento dovrebbe andare venerdì 8 novembre in consiglio dei ministri. Tra le misure più importanti, l'abolizione delle spese per trasferire i conti correnti e il credito d'imposta per la ricerca. Resterebbe invece congelato, per un problema di coperture, il taglio della bolletta energetica da 2-3 miliardi.

In arrivo il credito di imposta sulla ricerca
Molto atteso dalle imprese il credito di imposta sulla ricerca. «A valere sulla prossima programmazione 2014-2020 dei fondi strutturali comunitari - si legge nella bozza - è istituito, per gli anni 2014, 2015 e 2016, un credito di imposta a favore delle imprese che investono in attività di ricerca e sviluppo, per un valore complessivo di 200.000.000 per ciascuno dei periodi di imposta considerati». L'importo massimo annuale per ciascun beneficiario è di 2,5 milioni

Trasferimento di conto corrente senza spese
Il collegato prevede inoltre che «il cliente può chiedere il trasferimento del rapporto di conto corrente ad altra banca senza spese aggiuntive di qualsiasi natura ed origine, mediante contratto sottoscritto con la banca di destinazione e comunicato alla banca di origine». In particolare i nuovi commi introdotti nell'articolo 120 del Testo unico bancario dettagliano le circostanze per consentire al cliente la possibilità di richiedere il trasferimento del conto corrente a un'altra banca senza spese aggiuntive. «Entro il giorno lavorativo successivo - si legge ancora nel provvedimento - la banca di destinazione deve richiedere alla banca di origine le informazioni necessarie a garantire il servizio di portabilità del conto corrente. Le informazioni sono fornite entro sette giorni dalla data di ricezione della richiesta dalla banca di origine alla banca di destinazione, che entro sette giorni predispone gli ordini periodici di pagamento associati al nuovo conto corrente, alle condizioni pattuite con il cliente. Alla data di efficacia del trasferimento, la banca di origine sospende l'esecuzione degli ordini di pagamento e l'accettazione dei bonifici effettuati a favore del cliente, provvede a trasferire alla banca di destinazione l'eventuale saldo attivo, se da questi richiesto, e procede alla chiusura del conto».

Voucher per digitalizzare le Pmi
Per favorire la digitalizzazione dei processi aziendali e l'ammodernamento tecnologico, le micro, piccole e medie imprese possono accedere a finanziamenti a fondo perduto, tramite voucher di importo non superiore a 10.000 euro. I voucher potranno anche finanziare la formazione qualificata, nel campo ICT, delle Pmi: l'ammontare dell'intervento sarà di massimi 200 milioni di euro «nell'ambito della prossima programmazione 2014-2020 dei fondi strutturali».

Programma di politica industriale da presentare ogni anno
In coerenza con i contenuti delle linee di politica industriale e della programmazione europea sui temi della ricerca, sviluppo e innovazione e tenuto conto della programmazione dei fondi strutturali 2014-2020 e in attuazione degli adempimenti conseguenti, «il Governo su proposta del Ministro dello Sviluppo economico, presenta alle Camere il 30 giugno di ogni anno, un programma nazionale di politica industriale». Il programma di politica industriale, che individua le traiettorie della crescita economica, è finalizzato allo sviluppo sostenibile, all'incremento della produttività e competitività del sistema produttivo, all'innovazione industriale ed all'internazionalizzazione delle imprese. Avrà come oggetto interventi di agevolazione fiscale, di promozione di strumenti finanziari e di accesso al credito, di incentivazione alle imprese, di investimento in infrastrutture, di domanda pubblica innovativa e di natura regolamentare.

Rilancio delle Siiq
La bozza prevede inoltre il rilancio delle Siiq (società di investimento immobiliare quotate) che, introdotte nel 2006, non hanno avuto la diffusione sperata, sia per la crisi sia per alcune rigidità normative. Sono finalizzate a raccogliere risorse per rafforzare il mercato delle grandi locazioni ad uso non abitativo, in linea con quanto previsto dalle normative di altri paesi Ue, come Francia e Germania.

Misure per la crisi dell'editoria
Arriva infine un pacchetto di norme in larga misure ordinamentali, finalizzata al contrastare la grave crisi del comparto dell'editoria. Tra queste la proroga al 31 dicembre 2016 del sistema delle tariffe postali massime e l'estensione dell'aliquota Iva ridotta dl 10% per i canoni di abbonamento alle testate giornalistiche tematiche in regola con la legge sulla stampa.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi