Dalla Tasi agli aiuti antipovertà , ecco le modifiche
3. CASA / Tasi, ipotesi detrazione da 70-100 euro
di Eu. B.
Sulla casa restano ampie le distanze tra i deputati del Pd e del Pdl. Con i primi concentrati su mini-modifiche e i secondi propensi a riscrivere entrambe le componenti del nuovo tributo Trise: sia la tassa sui servizi indivisibili (Tasi) che quella sui rifiuti (Tari).
Al momento le convergenze maggiori tra le due forze principali della "strana maggioranza" si registrano sulla Tari. La proposta del Pdl di passare da una tassazione sulla superficie a una tariffa sulla quantità e qualità dei rifiuti prodotti è nelle corde anche del ministro dell'Ambiente, il democratico Andrea Orlando. Tanto è vero che nella penultima bozza del ddl di stabilità la tariffa puntuale (Tarip) veniva indicata come un punto d'arrivo per tutti i Comuni. Salvo poi diventare, nel testo definitivo del disegno di legge, una semplice alternativa a loro disposizione. Ma ora la sorte della tassa sui rifiuti potrebbe cambiare ancora e la Tarip potrebbe ridiventare l'obiettivo verso cui tendere entro una data certa.
Più faticosa si annuncia la "quadra" sulla Tasi. Che il Pdl vorrebbe non fare pagare ai proprietari di prima casa e che il Pd vorrebbe alleggerire inserendo una detrazione che la renda più progressiva. Alla fine si potrebbe optare per un mini-sconto da 70-100 euro così da esentare una buona fetta dei proprietari di un'abitazione principale. Per coprire la perdita di gettito che i sindaci subirebbero ci sono due strade: consentirgli di alzare l'aliquota massima del 2014 fino al 3,5-4 per mille oppure incrementare i trasferimenti compensativi oltre il miliardo già previsto.
Eu. B.
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