Google alla guerra delle tasse: ecco perché può dribblare il fisco e continuare a vivere felice
Apple sotto inchiesta, Google, Amazon e Facebook nel mirino del fisco di mezza Europa con l'accusa di aver creato un sistema perfetto (e a prova di legge) di elusione fiscale. Se acquistiamo un Nexus 5 quanto verserà Google al fisco italiano?
di Alberto Magnani e Alberto Annicchiarico
4. Google alla guerra delle tasse/Dall'Irlanda all'Olanda e ritorno. Con cocktail finale alle Bermuda
Sfidando le critiche, i colossi hi-tech sfruttano le opportunità offerte dalle regole internazionali per pagare meno tasse. Ovunque. Nel 2012 Google ha bonificato al sole delle Bermuda (che poi coincide con la nebbia dei paradisi fiscali) quasi 9 miliardi, un quarto in più rispetto all'anno precedente.
Mountain View, come altre multinazionali (nel mirino di Unione europea e Usa sono finiti anche gli altri giganti del web, da Amazon a Apple a Facebook), opera con transazioni interne alle proprie strutture societarie per trasferire miliardi di utili, trasformando i profitti in royalties e dividendi con l'unico obiettivo di pagare meno tasse.
La divisione internazionale di Google ha sede in Irlanda, scelta per il suo regime fiscale già estremamente favorevole e oggetto di critiche all'interno dell'eurozona (la corporate tax è leggerissima, 12,5% contro il 35% degli Stati Uniti e, per esempio, l'oltre 33% dell'Italia, tra Ires e Irap). Grazie al viaggio dei soldi incassati tra Irlanda o Olanda è possibile ridurre ulteriormente le tasse societarie dal 12,5% al 5 per cento.
Nel 2012 Google ha versato royalties di 8,6 miliardi di euro da Google Irlanda (la società dove il cliente acquista soltanto online il nuovo Nexus 5) e 232,8 milioni di euro da Singapore alla controllata olandese Google Netherlands Holdings, dalla quale poi sono stati ri-trasferiti a Google Ireland Holdings, società con una «doppia nazionalità» (meccanismo unico e tipico della Tigre celtica, ribattezzato per questo "Double Irish") che per le autorità irlandesi è gestita dalle Bermuda e che le autorità statunitensi considerano invece irlandese.
Risultato tangibile: Google l'anno scorso ha pagato 17 milioni di euro di tasse a Dublino su ricavi di 15,5 miliardi. In Gran Bretagna, dove ha una sede nuova e architettonicamente all'avanguardia (a Londra), Big G ha pagato solo 55 milioni di dollari in tasse societarie su vendite per 4,9 miliardi. In Italia su 52 milioni di ricavi nel 2012 e appena 2,5 milioni di utili Google ha versato al fisco la miseria di1,8 milioni, come nel 2011. (Nicol Degli Innocenti).
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