Tutto sull'Abenomics nel giorno del suo primo compleanno
di Stefano Carrer
4. Abenomics / L'indebolimento del cambio
Una delle finalità principali, sia pure non dichiarate esplicitamente, dall'Abenomics è quella di salvaguardare il settore manifatturiero attraverso un indebolimento del cambio dello yen che rilanci la redditività delle imprese e consenta di frenare la de-industrializzazione rilanciando la competitività del Made in Japan. L'obiettivo di fiaccare lo yen è stato raggiunto, sotto la copertura della lotta alla deflazione, attraverso la politica monetaria ultraespansiva introdotta il 4 aprile scorso sotto il nuovo governatore Haruhiko Kuroda. Lo yen aveva cominciato a indebolirsi a partire proprio da un anno fa in anticipazione della prospettiva secondo cui Abe avrebbe nominato un nuovo governatore della banca centrale in linea con il suo modo di pensare. Così la valuta nipponica è tornata intorno a quota 100 sul dollaro, con una svalutazione vicina al 30%, mentre sull'euro oggi viaggia intorno a quota 135 con un indebolimento ancora più marcato. Quanto il governo tenga allo yen debole è stato dimostrato anche ieri, quando in una audizione parlamentare il ministro delle Finanze Taro Aso ha dichiarato che l'esecutivo si tiene l'opzione di un intervento diretto sul mercato dei cambi per contrastare quelle che chiama manovre speculative.
L'obiezione
L'indebolimento del cambio è stato l'obiettivo principale sul breve dell'Abenomics e il fatto che sia stato spacciato all'estero (con successo della diplomazia nipponica) come un effetto secondario marginale della volontà politica di porre fine alla deflazione non toglie nulla - anzi - alle perplessità suscitate. La nuova politica monetaria si avvicina, secondo i critici, a un episodio di "guerra valutaria" riprovevole per un Paese del G- 8. In altri termini, c'è chi considera nella sua essenza l'Abenomics, prima di tutto il resto, l'applicazione di un antica ricetta italiana (applicata però, nel nostro caso fino ai primi anni '90 e poco volontariamente, in un contesto di alta inflazione): prima indeboliamo il cambio per far ripartire l'economia, poi tutto il resto verrà (o non verrà).
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