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Questo articolo è stato pubblicato il 20 novembre 2013 alle ore 16:15.
L'ultima modifica è del 21 novembre 2013 alle ore 21:59.

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Il Cdm ha deciso di rinviare il varo del decreto per l'abolizione della seconda rata dell'Imu sulla prima casa. Secondo il premier Letta è stato un rinvio «formale». «Abbiamo deciso di chiudere martedì l'iter dei due decreti su cancellazione Imu e rivalutazione delle quote di Bankitalia - spiega nella conferenza stampa al termine del consiglio dei ministri -. I due provvedimenti devono andare in parallelo: le banche saranno toccate da entrambi. Martedì saranno approvati entrambi i provvedimenti e la seconda rata dell'Imu non sarà pagata perché questo è un impegno da tempo preso». Per gli acconti fiscali, chiarisce, «si sposterà la tempistica dal 30 novembre al 10 dicembre».

Cederemo quote Stm, Enav, Fincantieri, Cdp Reti, Tag, Grandi Stazioni
Il premier ha poi annunciato il varo nei prossimi giorni di un primo pacchetto di privatizzazioni, che è stato discusso oggi in Cdm. Si tratta di «un'operazione che nei nostri calcoli dovrebbe far entrare tra i 10 e i 12 miliardi di euro, di cui la metà andrà a riduzione del debito pubblico nel 2014, l'altra per la ricapitalizzazione della Cdp» ha annunciato Letta, presentando il piano a Palazzo Chigi. Il tempo per attuare questo primo pacchetto è stato stimato da Letta in «un anno». Nel dettaglio, oltre al 3% di Eni, il piano prevede la cessione di quote non di controllo di «Stm, Enav, Fincantieri, Cdp Reti, Tag (Cdp) e Grandi Stazioni (Fs)». Il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, ha precisato che sarà messo sul mercato il 60% di Sace, il 60% di Grandi stazioni, il 40% di Enav, il 40% di Fincantieri e il 50% di Cdp Reti.

Cessione quota del 3% di Eni, attesi 2 miliardi
Letta ha spiegato che ci sarà un «buyback di Eni che comporterà una cessione di un ulteriore 3% senza che questo comporti di scendere sotto il 30%». La cessione di Eni «è limitata al 3%, la nostra quota per effetto del buyback viene accresciuta fino al 33% e questo ci consente di ridurre al 30%» la partecipazione nel gruppo», ha aggiunto il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni, spiegando che «questa operazione ci permette di mobilizzare due miliardi».

Privatizzazioni per riduzione debito e più margini per investimenti da Ue
«Il primo pacchetto di privatizzazioni - ha osservato ancora il capo del Governo - serve a dare una risposta sia sul deficit che vogliamo tenere sotto controllo ma anche sul debito perché vogliamo che inizi un percorso di discesa nel 2014 per la prima volta dopo 5 anni di salita». Ma mira anche ad «ottenere margini di flessibilità in più da parte della Commissione europea» nel 2014 soprattutto per avere la possibilità di procedere a investimenti produttivi.

Nei prossimi mesi istruttoria per nuovo pacchetto
Letta ha poi annunciato l'arrivo di un altro pacchetto di privatizzazioni, dopo questo primo «più agile». «Abbiamo intenzione di fare nei mesi prossimi» delle nuove privatizzazioni, ha detto il presidente del Consiglio, Enrico Letta, in conferenza stampa. «Ma su questo - ha precisato - apriremo un dibattito con forze politiche e parti sociali, su altri soggetti, rispetto ai quali é necessario che l'approfondimento e la valutazione politica abbia bisogno di un'istruttoria maggiore ma lo vedremo nei prossimi mesi».

Spending review,primo obiettivo giù tasse lavoro
Il premier ha poi confermato che la prima finalità delle risorse che arriveranno dalla spending review nelle mani del commissario Cottarelli è «un'ulteriore riduzione delle tasse sul lavoro».

Legge Stabilità, emendamenti su risorse Sla e autotrasporto
Nell'incontro con la stampa Letta anticipa anche che il governo «ha deciso di presentare due emendamenti alla legge di stabilità» che riguardano «il ripristino completo delle somme legate ai capitoli della non autosufficienza dentro cui stanno le risorse per i malati di Sla» e «le risorse per gli autotrasportatori» su cui è aperto il confronto fra il ministro Maurizio Lupi e le categorie.

Alluvione Sardegna: domani lutto nazionale
Intanto domani, venerdì 22, sarà lutto nazionale in ricordo delle vittime dell'alluvione che ha devastato la Sardegna. Lo ha deciso il Governo nella riunione di oggi. Infine, nel corso del vertice il commissario per la spending review Carlo Cottarelli ha illustrato il piano sul taglio della spesa pubblica. La prima finalità delle risorse che arriveranno dalla spending review è «un'ulteriore riduzione delle tasse sul lavoro». ricorda il presidente del Consiglio.

De Girolamo: stop seconda rata anche per fabbricati rurali
Sulla seconda rata dell'Imu rimane dunque il nodo coperture. Il governo sarebbe ancora in cerca delle risorse per i terreni agricoli. «C'é l'esenzione dell'Imu sui fabbricati rurali», chiarisce il ministro dell'Agricoltura, Nunzia De Girolamo, spiegando che il nodo verrà affrontato nella riunione di martedì del Cdm.

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