Fisco, le cinque promesse non realizzate dallo Statuto del contribuente
Lo Statuto era stato salutato come la svolta dei rapporti tra fisco e cittadini. In realtà, a tredici anni dal suo varo, innumerevoli violazioni da parte del legislatore e talvolta della stessa amministrazione finanziaria, nonché lo scarso valore attribuito a molti dei principi dalla giurisprudenza di legittimità, hanno, di fatto, svuotato di contenuti sostanziali la legge 212/2000.
3. Atti sempre motivati

L'articolo 7 obbliga gli uffici a indicare in dettaglio la motivazione dei provvedimenti amministrativi: in ogni comunicazione ai contribuenti vanno specificati i presupposti di fatto e le ragioni di diritto su cui si fonda l'atto. La Cassazione ha confermato la nullità della cartella esattoriale (quella con cui viene richiesto il debito) se la motivazione è carente. L'orientamento è invece incerto sull'obbligo di allegare il "processo verbale", redatto a conclusione della verifica, all'avviso di accertamento emesso (per la nullità Cassazione 17755/2012 e 1418/2008, in senso contrario 13110/2012 e 20551/2013).
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