Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 26 novembre 2013 alle ore 06:40.

My24

ROMA
Saranno portabili, senza costi aggiuntivi per i risparmiatori, i servizi di pagamento contenuti nei conti correnti bancari. È quanto stabilisce un nuovo emendamento presentato ieri dai relatori alla legge di stabilità in commissione Bilancio al Senato Antonio D'Ali (Ncd) e Giorgio Santini (Pd) che introduce la possibilità per i risparmiatori di trasferire a un nuovo conto corrente presso un'altra banca i servizi di pagamento di cui usufruiscono con il conto corrente.
L'intenzione resta quella di dare attuazione in modo pieno all'impulso a favore della trasparenza e di una maggiore concorrenzialità dei servizi ai consumatori secondo standard adottati anche su scala europea. Ma la nuova formulazione dell'emendamento presentata ieri tiene conto di alcuni suggerimenti tecnici venuti dal mondo del credito: gli esperti hanno fatto osservare che si può realizzare la finalità di rendere trasferibili i servizi di pagamento realizzati attraverso il conto corrente bancario cercando sin da subito di allinearsi con quelle disposizioni che sono già in discussione presso il Consiglio e il Parlamento Ue nella direttiva sulla comparabilità delle spese applicate ai conti correnti, in modo da evitare tutti quei disallineamenti normativi che inevitabilmente si determinerebbero al momento dell'approvazione della nuova normativa europea.
Questa, infatti, parla esplicitamente di trasferibilità ma la riferisce ai servizi di pagamento che si effettuano attraverso il conto corrente bancario, non direttamente al conto corrente, che in quanto tale non è portabile perché si tratta di un mero contenitore che viene identificato in modo unico dal codice Iban. Inoltre, la proposta di direttiva europea applica la trasferibilità a tutti i soggetti che operano nel campo dei sistemi di pagamento: essa sarà applicata, quando sarà approvata, anche alle Poste o agli altri operatori non finanziari che possono offrire servizi di pagamento. Per questo nella nuova veste l'emendamento presentato dai relatori alla legge di stabilità estende il beneficio della portabilità dei servizi di pagamento anche agli altri operatori autorizzati.
L'emendamento presentato dai due relatori stabilisce che la trasferibilità deve avvenire in un arco temporale di 14 giorni lavorativi e prevede altresì che contestualmente all'estinzione del rapporto di conto corrente la banca di origine provveda a trasferire anche l'eventuale saldo in favore del cliente.
Se il trasferimento non viene perfezionato entro i 14 giorni lavorativi per responsabilità della banca d'origine quest'ultima è comunque tenuta a risarcire il cliente in una misura pari all'1 per cento del saldo per ciascun mese o frazione di mese di ritardo.
Con la portabilità dei servizi di pagamento, si completa un intero percorso verso una maggiore trasparenza: nel corso del tempo in Italia è stata introdotta infatti la trasferibilità dei Rid (domiciliazione delle bollette) che risale al febbraio del 2007; la trasferibilità di dati del mutuo (maggio 2008); la trasferibilità degli addebiti pre-autorizzati ma non Rid e relativi a rate di mutuo e/o prestito (luglio 2009); la trasferibilità degli strumenti finanziari (dicembre 2009).
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi