Cassazione, firme insufficienti per i referendum dei radicali sulla giustizia

Nessuno dei sei quesiti sulla giustizia depositati a settembre dai Radicali con l'apporto del Pdl ha raggiunto il quorum delle 500 mila firme valide. Lo si apprende da fonti della Cassazione.

Quesito con più firme quello sulla responsabilità civile
I sei quesiti in materia di giustizia, in particolare, riguardavano la responsabilità civile per i magistrati, la separazione delle carriere, l'abolizione dei fuori ruolo in magistratura e dell'ergastolo, e lo stop all'abuso di custodia cautelare in carcere. Il quesito con più firme, con 420 mila sottoscrizioni, è stato quello sulla responsabilità civile. Il numero di firme più basso si è registrato invece per il referendum sull'abolizione dell'ergastolo.

Il 2 dicembre riunione finale dell'ufficio referendum
Il prossimo 2 dicembre ci sarà la riunione finale dell'ufficio del referendum della Cassazione, presieduto da Corrado Carnevale in quanto magistrato con maggiore anzianità, per certificare il mancato raggiungimento del quorum dei sei quesiti sulla giustizia presentati a settembre da Radicali e Pdl. Si valuterà anche se esaminare le firme pervenute successivamente ai termini di legge tramite plichi postali, anche se il loro numero non cambierà le sorti del quorum.

Anche gli altru referendum sui diritti civili senza quorum
Le firme per i referendum sulla giustizia erano state depositate alla fine di settembre, quando i Radicali, promotori dell'iniziativa, avevano parlato di 530 mila firme raggiunte, mentre per altri sei referendum, in materia di diritti civili, già all'epoca era stato evidente che non fosse stato raggiunto il quorum necessario.

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