Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 06 dicembre 2013 alle ore 13:48.
L'ultima modifica è del 06 dicembre 2013 alle ore 14:22.

(foto dal sito: firenzetoday)(foto dal sito: firenzetoday)

Madiba finisce nelle dispute fra i candidati alla vigilia di primarie Pd. Nel mirino una foto di Mandela che Matteo Renzi ha pubblicato (e poi depubblicato a seguito delle polemiche) sul suo profilo Facebook. «Un gigante, Mandela. Ciao Madiba. Nelson Mandela é stato in assoluto uno dei più importanti protagonisti del ventesimo secolo. Quando gli ho dato la mano, consegnandogli il fiorino d'oro di Firenze, mi é sembrato di toccare la storia. Nelle sue mani c'erano il peso e la grandezza di una vita combattuta in difesa di un ideale», ha scritto Renzi, sindaco di Firenze, ricordando quando a Mandela fu conferita la cittadinanza onoraria di Firenze nel 1985. Il 16 aprile 2012 Renzi fu ricevuto a Johannesburg da Mandela e in quell'occasione gli consegnò il fiorino d'oro.

Civati: non l'avrei pubblicata
«Non ho una foto con Mandela e comunque non l'avrei pubblicata», scandisce Pippo Civati. Il candidato alla segreteria Pd non chiarisce 'chi' invece l'abbia fatto ma é facile scoprire che si parla del suo competitor Matteo Renzi. 'Costretto', peraltro, a togliere quell'immagine dal suo profilo Facebook in seguito a una fulminea polemica che una sua sostenitrice sintetizza così: «Mette la foto e vi lamentate, toglie la foto per rispetto (immagino) della sensibilità di coloro che non erano d'accordo, e continuate a lamentarvi. Avete bisogno di cure psichiatriche urgenti!». Tornando a Civati, sempre dai microfoni di Radio Città Futura, di Mandela dice che «la sua scomparsa mi da l'occasione invece di dire che abbiamo avuto dei grandissimi leader nella storia e noi siamo uomini piccoli: quindi senso della misura e passione per la politica vanno tenuti insieme, perché oggi - e si torna alla stoccata sui tempi nostri - c'é molta superficialità e troppo gossip».


Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi