La classifica delle 10 linee peggiori d'Italia per i pendolari
La classifica delle linee peggiori d'Italia, fatta da Legambiente in base a situazioni oggettive e proteste da parte dei pendolari, accomuna molte linee in Italia e rispecchia quanto poco Regioni e governi abbiano fatto nel corso degli ultimi anni.
3. Le 10 linee ferroviarie peggiori per i pendolari / 13 collegamenti tagliati in Piemonte
(Ansa)
La situazione più grave per i pendolari è quella di veder soppressi del tutto i collegamenti. In Piemonte dal 2010 ad oggi ben 12 linee sono state cancellate: le linee Santhià-Arona, Pinerolo-Torre Pellice, Cuneo-Saluzzo-Savigliano, Cuneo-Mondovì, Ceva-Ormea, Asti-Castagnole-Alba, Alessandria-Castagnole-Alba, Asti-Casale-Mortara, Asti-Chivasso, Novi-Tortona ed Alessandria-Ovada. Al posto dei treni sono stati introdotti autobus che però in alcun modo possono garantire la stessa qualità e frequenza del servizio.
E non è finita, perché a settembre 2013 la linea Vercelli-Casale Monferrato è stata chiusa, mentre la Novara-Varallo ha ricevuto una drastica riduzione di corse che ne mina in modo significativo la reale utilità e la futura esistenza.
La prossima linea a rischio di chiusura è la Torino-Cuneo-Ventimiglia, sono infatti diversi i tagli ai servizi che interessano questa linea a partire dal prossimo orario invernale che vedrà una ulteriore riduzione di corse, oltre alla chiusura del deposito locomotive di Cuneo, essenziale e necessario per la manutenzione dei mezzi che percorrono la linea Cuneo-Ventimiglia. Mentre tutti parlano della TAV Torino-Lione i treni pendolari spariscono.
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