La classifica delle 10 linee peggiori d'Italia per i pendolari
La classifica delle linee peggiori d'Italia, fatta da Legambiente in base a situazioni oggettive e proteste da parte dei pendolari, accomuna molte linee in Italia e rispecchia quanto poco Regioni e governi abbiano fatto nel corso degli ultimi anni.
7. Le 10 linee ferroviarie peggiori per i pendolari / Siracusa-Ragusa-Gela

(Marka)
La linea Siracusa-Gela è una storica ferrovia che collega tre Province. La vergogna è che si tratta di una linea non elettrificata e a binario unico dove la media di velocità è di 55 km/h. La ragione per cui ogni anno sempre meno persone prendono il treno (sono circa 500 al giorno) e sono costrette a prendere l'auto privata o autobus è nella inadeguatezza del servizio.
Solo in quest'ultimo anno i treni soppressi sulla linea sono 8, con treni vecchi e lenti, servizi igienici nelle stazioni chiusi, salvo qualche rara eccezione dove il servizio è gestito dal Comune in collaborazione con il bar di stazione come nel Comune di Vittoria. Le biglietterie nelle stazioni sono del tutto scomparse se si fa eccezione per le stazioni di Siracusa, Modica e Gela.
La soppressione delle stazioni rappresenta un vero e proprio processo di depotenziamento delle linee ferroviarie, soprattutto se a binario unico, perché viene di fatto ridotto il potenziale volume di traffico. Infine è da rilevare che gli attuali tempi di percorrenza dei treni in questa linea, seppur siano stati realizzati interventi di miglioramento dell'infrastruttura, sono simili e in alcune relazioni (Comiso-Ragusa, Pozzallo-Modica) addirittura superiori, rispetto ai tempi di percorrenza che i treni avevano 20 anni fa.
©RIPRODUZIONE RISERVATA