Quanto costa uscire dall'euro?
La crisi dell'euro sta facendo tanti proseliti nel partito degli Euroscettici. In tutti i Paesi Ue avanzano formazioni populiste, sia a destra che a sinistra. A pochi mesi dalle elezioni europee, i leader di questi partiti cercano consensi facili. Dimenticando da dove è nata l'Europa. Ecco gli scenari possibili
di Riccardo Barlaam
8. Una moneta unica? Sì, ma in Africa

Strano ma vero. Ma è quello che stanno cercando di fare in Africa: i capi di stato di Kenya, Tanzania, Uganda, Rwanda e Burundi il 30 novembre, a Kampala, hanno firmato un protocollo che li impegna a creare nei prossimi dieci anni un'unione monetaria dei paesi dell'Est Africa (Eac). I leader di questi 5 paesi stanno già da tempo lavorando per creare un mercato comune e una singola unione doganale. Ora scommettono sull'integrazione per aumentare gli scambi e la crescita economica dell'area. Questo non è l'unico piano di unione monetaria che riguarda il continente nero. Tre mesi fa anche i leader dei Paesi dell'Africa Occidentale hanno siglato un ambizioso protocollo per l'introduzione di una valuta comune, denominata Eco, dal 2015. Per ora i paesi interessati sono 6, tra i quali Nigeria, Ghana e le due Guinee. Ma dal 2020 ai componenti di questa Unione economica e monetaria dell'Africa Ovest (ribattezzata con un acronimo francese Uemoa) si dovrebbero aggiungere altri paesi dell'area che adesso hanno ancora il franco centrafricano (Cfa). Insomma,mentre in Europa c'è chi vuole uscire dall'euro in Africa c'è chi ci imita per sperare, un giorno, di riuscire ad adottare una moneta unica.
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