Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 14 dicembre 2013 alle ore 19:00.
L'ultima modifica è del 14 dicembre 2013 alle ore 21:13.

My24
(Ansa)(Ansa)

«Questa rivolta dei forconi è un sintomo grave di una crisi vera» che ha delle «ragioni profonde». Così Silvio Berlusconi, in una telefonata alla sede di Fi di Dozza, nel corso della quale ha aggiunto: «La sinistra e il suo braccio giudiziario» sono riusciti a «rendermi incandidabile e ad escludermi dal Parlamento».

Tangenziale sud di Vicenza chiusa al traffico
La giornata di oggi è stata caratterizzata da vari focolai di protesta. Soprattutto in Veneto La tangenziale sud di Vicenza, chiusa al traffico, è stato il punto di maggiore criticità, legato alla protesta dei "Forconi". Con decine di manifestanti in zona industriale a Padova, a Portogruaro, Marghera e Monselice.

Blitz Casapound in sede Ue a Roma, arrestato vicepresidente Di Stefano
Tensione questa mattina in via IV novembre, a Roma, nella sede della rappresentanza in Italia dell'Unione europea, a causa di un blitz del movimento "9 dicembre" e di Casapound.
Un gruppo di manifestanti, con il volto coperto da maschere di fantasmi, ha fatto irruzione nell'edificio. Il vicepresidente di CasaPound Italia, Simone Di Stefano è anche salito al primo piano e ha tentato di sostituire la bandiera dell'Ue con il tricolore. Le forze dell'ordine sono immediatamente intervenute fermando l'irruzione. Di Stefano è stato prima fermato e poi arrestato dalla Digos con l'accusa di furto pluriaggravato.

Mercoledì la manifestazione nella capitale
Il movimento dei Forconi continua a presidiare la capitale. Hanno visto la quinta alba a piazzale dei Partigiani i partecipanti al presidio romano del coordinamento "9 dicembre", da lunedì in zona Ostiense con bandiere e striscioni. «E qui abbiamo intenzione di rimanere fino a quando tutti quelli al governo non se andranno a casa» fanno sapere. Certamente fino a mercoledì. Quel giorno, infatti, è in programma la manifestazione "ufficiale" del movimento, con l'arrivo nella capitale di tutti coloro che hanno animato in questi giorni i vari sit-in in tutta italia.

Leader dei Forconi respingono convocazione governo
E intanto i ledaer della protesta rifiutano di incontrare il governo, nonostante siano stati convocati dall'esecutivo. E annunciano di restare a Roma a oltranza. «Faremo una grande manifestazione, che sarà una festa di popolo, senza violenza e senza vessilli. Resteremo ad oltranza finché la gente che ci governa non se ne andrà. Siamo stati convocati dal governo, ma abbiamo respinto la convocazione. Non trattiamo con un governo e con un parlamento delegittimato, se ne devono andare e basta», ha dichiarato Danilo Calvani, esponente del movimento 9 dicembre, intervenendo a Tgcom24 .

Imperia, una quarantina gli indagati per i disordini
Intanto a Imperia sono per ora una quarantina gli indagati (ma il numero è destinato a crescere) per le manifestazioni e i disordini dei giorni scorsi. Le ipotesi di reato sono: manifestazione non autorizzata, istigazione a disobbedire alla legge e istigazione a delinquere ma anche interruzione di pubblico servizio. E sono contestate ai manifestanti che durante la settimana hanno organizzato blocchi della ferrovia e delle strade, tra Imperia e Ventimiglia.

Boldrini: grave gettare benzina sul fuoco
Sulla protesta dei Forconi è intervenuta la presidente della Camera Laura Boldrini, stigmatizzando le modalità della protesta («Mirare esclusivamente allo scontro di certo non aiuta chi non riesce ad arrivare alla fine del mese») e censurando le strumentalizzazioni politiche: «Quello che non serve è gettare benzina sul fuoco di questa rabbia».

Scontri a Torino tra studenti e polizia: contusie fermati
Quattro contusi, due tra le forze dell'ordine e due tra i manifestanti, e quattro persone fermate e portate in Questura per essere identificate: questo il bilancio delle due distinte manifestazioni svoltesi oggi a Torino contro la Legge di Stabilità e a sostegno del diritto allo studio. Nella carica di alleggerimento della polizia contro i manifestanti che lanciavano uova di vernice verso il palazzo della Regione, due studenti sono rimasti contusi e, come denunciato dal segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Sergio Locatelli, sono andati al pronto soccorso a farsi medicare per la sospetta frattura di due dita. Nella carica anche due agenti della Celere sono rimasti leggermente contusi.
Nessuno è rimasto ferito. Nel corso della manifestazione organizzata dai sindacati un'autoambulanza è intervenuta per portare soccorso ad una donna incinta che era stata colta da un leggero malore.

Tafferugli a Venezia. Chiuso il ponte di Calatrava
Scontri tra forze di polizia e giovani dei centri sociali poco fa in Piazzale Roma a Venezia, dove erano in programma due manifestazioni contrapposte, una delle realtà antagoniste, l'altra di Forza Nuova. La polizia ha reagito al lancio di fumogeni e bombe carta con alcune cariche ed il lancio di lacrimogeni. Il ponte di Calatrava è stato chiuso al transito. Due giovani dell'area antagonista sono stati fermati. Secondo le prime informazioni, nei tafferugli avrebbero riportato leggere ferite e contusioni una decina di uomini delle forze dell'ordine.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi