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Questo articolo è stato pubblicato il 15 dicembre 2013 alle ore 08:54.
L'ultima modifica è del 19 giugno 2014 alle ore 11:10.

«È un piatto antiquato da case borghesi / sapori d'annata di alberghi francesi / ma se lo sai fare al cuore lui bussa / Perfetta insalata, si chiama la Russa!». È come un recital di cucina il ricettario in rima baciata di Livia Aymonino, esperta di comunicazione e fornelli. Sapori di versi (edito da Mursia) mescola con eleganza ingredienti, confidenze e storie di amici, salotti e famiglia: figlia dell'architetto e urbanista Carlo Aymonino e di Ludovica Ripa di Meana, Livia (seconda di quattro fratelli e due volte mamma) è stata allevata da una schiera di genitori acquisiti, tutti golosi: «Che padre, papà, difficile è stato / nell'Io del tuo mondo ci hai preso e lasciato / Ma quando in cucina ho un uovo e del vino / ti penso, sorrido e poi ti cucino (da Uova strapazzate di papà).

Al marito Silvio Sircana dedica i Blinis con salmone: «...se Silvio cucina, s'incomincia a volare / Il salmone e la panna, dio che algide star / mentre mangio il mio blini io mi inchino allo Zar». Per rievocare invece l'atmosfera conciliatrice della Roma anni 60 (comunismo e caviale, Tito e aragoste) trascrive in versi la ricetta della Pasta coi pomodori al forno di zia Roberta (moglie del padre Carlo poi di Alfredo Reichlin): «Venti minuti appena, suonano alla porta / sono D'Alema e Scalfari che portano una torta».

Bandita ovunque l'espressione happy hour, il termine brunch, ben dosate spezie ed esotiche avanguardie: agli eccessi ideologici della cucina Livia contrappone vita e ricette di casa. Decisamente "lussuriose": a Natale caviale rosso, pasticcio ai funghi, tacchino farcito di castagne, Monte Bianco per dessert. Ma spiccano anche piatti abbordabili, in cui è facile cimentarsi come il Pâté di tonno (del Sor Giovanni): preparate la gelatina con il dado, acqua e gocce di limone e versatela per metà in uno stampo da ½ litro rivestito di pellicola. Lasciatela rapprendere rapidamente nel frigo dove riporrete anche la gelatina rimasta. Aggiungete dei sottaceti nello stampo. Frullate nel mixer il tonno, la besciamella (anche quella pronta), capperi dissalati, burro, parmigiano grattugiato, cognac. Versate il composto nello stampo e fate riposare in frigo per una notte. Sformate e decorate con tocchetti di gelatina.

Ingredienti
400 g di tonno, 4-5 cucchiai di besciamella, 1-2 cucchiai di capperi, 150 g di burro, 50 g di parmigiano, 1-2 cucchiai di cognac, 1 dado per gelatina, sottaceti
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