Château Lafite e gioielli Bulgari, gli acquisti dei paperoni asiatici per Natale
Automobili di lusso, con gli interni in pelle rossa. Etichette di vino da migliaia di dollari. Residenze di lusso in centro a Manhattan oppure sotto la Torre Eiffel. Ecco quali sono gli acquisti di lusso preferiti dai miliardari asiatici, mercato in crescita su cui puntano molti brand del made in Italy
a cura di Fernanda Roggero, Corrado Canali, Michela Finizio, Giulia Crivelli e Gianni Rusconi, Giovanna Mancini
4. Acquisti dei nababbi asiatici per Natale / Yacht

Il vero tycoon cinese può permettersi un superyacht. Non una barca qualsiasi ma quella manciata di imbarcazioni in giro per il mondo che fino a qualche anno fa avevano come destinazione quasi esclusiva i paesi del Golfo.
A differenza degli emiri, tuttavia, i cinesi non amano l'acqua, e soprattutto detestano il sole. Trovano l'abbronzatura quasi volgare: un tempo avevano la pelle scura solo i contadini e le gran dame si facevano un punto d'onore nel mantenere un candido pallore. Oggi lentamente i costumi si evolvono, si iniziano a costruire marine e nei porti delle località più esclusive splendide barche fanno bella mostra di sé. All'attracco. Difficilmente l'armatore chiederà al capitano di prendere il mare. Lo yacht viene utilizzato soprattutto per rappresentanza, si organizzano succulenti banchetti a bordo, ma non stacca la barca dalla banchina del porto. Spesso a bordo non ci sono neppure le cabine – che tanto non servono - ma solo una teoria di ampi saloni. Si è arrivati persino a ipotizzare di consegnare barche senza motore, un orpello inutile se non si naviga…
Ecco due esempi di barche (ma si può ancora chiamarle così?) che potrebbero stuzzicare l'interesse del tycoon mandarino.
Chopi-Chopi. Ottanta metri di acciaio e alluminio, un eliporto, terrazze e una "spiaggia" da cento metri quadri nel lower deck. Chopi Chopi, l'ultima creazione del cantiere anconetano Crn del gruppo Ferretti, un contenitore di made in Italy, nella progettazione, nello stile, nel design. Perdipiù ha un pedigree cinese: anche se produzione e progettazione restano saldamente made in Italy Ferretti dal gennaio 2012 ha una proprietà cinese (il 75% del gruppo fa capo al colosso Weichai).
Azzam. Realizzato in Germania da Lurssen Yacht anche questo super panfilo da 180 metri varato nell'aprile scorso parla italiano. È stato infatti progettato dalla Nauta Yacht di Mario Pedol. È attualmente la barca più grande del mondo. Ha un salone principale lungo 29 metri. Per fare il pieno serve un milione di litri di carburante.
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