Audi investirà 22 miliardi per sfidare la rivale Bmw

A conferma della propria ambizione dichiarata di diventare il numero uno mondiale nel settore delle auto di lusso entro la fine del decennio, il colosso tedesco Audi ha annunciato ieri un piano quinquennale di investimenti da 22 miliardi di euro, circa 4,4 miliardi all'anno. Il dato rappresenta un ulteriore incremento rispetto ai 4,3 miliardi annunciati in un piano precedente e un vero e proprio salto di qualità rispetto ai 2,6 miliardi di euro investiti nel 2011.
La società del gruppo Volkswagen ha spiegato in un comunicato che il 70% di questi nuovi investimenti saranno rivolti alla sviluppo di nuovi modelli e tecnologie e circa la metà del budget complessivo prenderà la via degli stabilimenti tedeschi di Ingolstadt e Neckarsulm. La scelta di sottolineare il fatto che il 50% dei capitali investiti orbiterà intorno ai siti nazionali è probabilmente legata al fatto che il prossimo anno, per la prima volta nella sua storia, Audi produrrà più automobili all'estero che in Germania. La spinta verso l'internazionalizzazione del marchio tedesco è legata ai crescenti livelli di benessere di molti Paesi emergenti e si riflette nei piani illustrati ieri che comprendono nuove fabbriche in Messico e Cina e l'inizio della ricerca di una location ideale per la creazione di un impianto in Brasile.
Il comunicato di ieri ha anche offerto l'occasione al chief executive officer di Audi Rupert Stadler di fare il punto sui progressi fatti negli ultimi anni dalla casa tedesca. Miglioramenti sintetizzabili nella notizia che nell'anno che si sta chiudendo il marchio dei quattro cerchi ha venduto circa 1,5 milioni di vetture, tanto quante era previsto che immatricolasse di qui a due anni, nel 2015. Il prossimo obiettivo sono i due milioni di veicoli all'anno e il superamento di Bmw per raggiungere il gradino più alto del podio tutto tedesco dei maggiori produttori mondiali di auto di lusso. Per raggiungere quest'ultimo risultato la casa di Ingolstadt allargherà il suo catalogo dei modelli disponibili dagli attuali 49 a 60. La decisione da parte di Audi di continuare a investire nello sviluppo di nuove vetture s'inscrive in una strategia del gruppo Volkswagen che sta mettendo al riparo dai tagli resi necessari dalla crisi gli investimenti sul prodotto. L'obiettivo del numero uno europeo dell'auto è quello, ambizioso, di superare Gm e Toyota e diventare il primo produttore mondiale entro il 2018.
Nel segmento del lusso Bmw e Mercedes non sembrano però intenzionate a stare a guardare. Nel biennio in corso 2013-2014 la casa bavarese prevede di lanciare 25 modelli, tra cui 10 novità come la Rolls Royce Wraith. Il marchio di Stoccarda ambisce a mettere su strada 13 nuove vetture da qui alla fine del decennio.
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PER CINQUE ANNI
4,4 miliardi
Investimenti all'anno
Il colosso tedesco Audi, controllato dal gruppo Volkswagen e quotato alla Borsa di Francoforte, ha annunciato ieri un piano quinquennale di investimenti da 22 miliardi di euro, circa 4,4 miliardi all'anno. Il dato rappresenta un ulteriore incremento rispetto ai 4,3 miliardi annunciati in un piano precedente e un vero e proprio salto di qualità rispetto ai 2,6 miliardi di euro investiti nel 2011