Europa in saldo. Italia, Grecia, Spagna & co: i gioielli di famiglia vanno all'asta
Gli stati europei cercano di rispondere alla crisi dei debiti sovrani vendendo il possibile: dal passaporto con annessa cittadinanza ai castelli, dalle tv pubbliche alle sedi dei ministeri. La lista è lunga. L'unico limite è la fantasia dei legislatori a caccia di nuove entrate per rispettare le politiche di austerità rischieste da troika e mercati
di Vittorio Da Rold
3. Europa in Saldo/ la Polonia dopo l'esproprio delle pensioni cede 30 castelli
(Corbis)
Lo scorso novembre il Wall Street Journal ha reso noto che il governo del liberale Donald Tusk - dopo aver messo le mani su 37 miliardi di euro di bond della previdenza integrativa privata trasferendoli alla previdenza statale per ridurre di otto punti il deficit pubblico - sta pensando di vendere una trentina di vecchi castelli su 140 ancora in suo possesso, dopo averne già messi all'asta una ventina nei mesi scorsi. Si tratta di castelli espropriati durante il regime comunista agli eredi dei vecchi feudatari polacchi, un patrimonio artistico e immobiliare cospicuo sebbene molti edifici siano in rovina.
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